La storia della moda italiana
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Moda – Una rivoluzione italiana Ep.1
Sabato 24 febbraio – dalle ore 21:15
La moda è lo specchio dei tempi. Cambia e viene cambiata dal tessuto storico, sociale ed economico di ogni paese. Attraverso la moda, nel corso dell’ultimo secolo, i grandi creativi hanno messo in discussione i tabù della nostra epoca, dando la possibilità a chiunque di esprimere sé stesso oltre ogni etichetta. Una rivoluzione che passa inevitabilmente per l’Italia: per questo, il documentario in quattro parti Moda – Una rivoluzione italiana, è un viaggio nella moda italiana dal 1900 ad oggi. I primi due capitoli vanno in onda – in prima visione – su Sky Arte (in simulcast con Sky Doc) sabato 24 febbraio. Si parte, alle ore 21:15, con il primo episodio: un percorso che si estende dall’inizio del Novecento fino alla Seconda guerra mondiale, seguendo passo dopo passo la liberazione del corpo femminile, dalle costrizioni del corsetto ai primi movimenti femministi. La pellicola è arricchita dagli interventi, tra gli altri, del creative director Nick Cerioni, del critico Angelo Flaccavento, della storica e critica della moda Sofia Gnoli, della teorica della moda Maria Luisa Frisa, dello studioso delle avanguardie artistiche Guido Andrea Pautasso, della ex modella e docente di antropologia della moda Benedetta Barzini.In onda alle ore 22:15 il secondo episodio riprende la narrazione dalla ricostruzione per arrivare fino al Sessantotto. Anni in cui l’ideale estetico si modifica radicalmente, con l’affermarsi del "modello" della donna maggiorata. Negli anni Cinquanta la moda italiana (sia maschile che femminile) ottiene finalmente il suo riconoscimento internazionale, mentre nel decennio successivo la minigonna porta con sé una rivoluzione inarrestabile.Tante le figure che emergono in questa articolata fase, inclusa quella rivoluzionaria di Elio Fiorucci. Gli esperti coinvolti in questa puntata sono la storica e critica della moda Bonizza Giordani Aragno, il docente di storia della moda e performer Matteo Augello, la sociologa della moda Patrizia Calefato, il creatore di moda Roberto Capucci, i sarti di moda maschile Giulio e Andrea Caraceni, la direttrice e capo-curatrice del Museum at F.I.T. di New York Valerie Steele e il fotografo Oliviero Toscani, per citarne alcuni.