Il mitico Lupo Alberto compie 50 anni. Per festeggiare, il personaggio scaturito dalla mente creativa di Silver (all’anagrafe Guido Silvestri) viene celebrato da una grande retrospettiva della Fondazione Modena Arti Visive allestita al Museo della Figurina.

Nato a Carpi, in Emilia-Romagna, nel 1952, il celebre fumettista italiano Guido Silvestri, noto al vasto pubblico con il nome d’arte Silver, ha il merito di aver dato vita a uno dei più comici, amati e irriverenti personaggi dell’immaginario illustrato: Lupo Alberto. Il protagonista delle vicende della fattoria McKenzie esordisce infatti nel 1974, ormai mezzo secolo fa, con le strisce pubblicate sul Corriere dei ragazzi. Oggi, nel suo 50esimo anniversario, la Fondazione Modena Arti Visive gli dedica una scrupolosa retrospettiva allestita al Museo della Figurina.LA MOSTRA SU LUPO ALBERTO A MODENAA cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, la rassegna Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo ripercorre la storia dell’antieroe dei fumetti per eccellenza: numero dopo numero (sono ben 440 i volumi pubblicati dagli anni Settanta ad oggi), l’umorismo del lupo e dei suoi compagni si fa sempre più tagliente e radicato nei problemi dell’epoca contemporanea, spaziando dall’acuta satira sociale alla leggerezza scanzonata delle parodie."Lupo Alberto", spiegano i curatori, “non incarna l’eroe perfetto: è simpatico, buono, un po’ sfortunato e spesso insicuro; è abituato ad affrontare delusioni e batoste, ma ha il grande pregio di saper prendere la vita con ironia e leggerezza, a volte addirittura con noncuranza. Inoltre, nelle sue storie non mancano riferimenti all’attualità, alla politica, a fatti e tematiche sociali; la fattoria, in breve, riflette le stesse problematiche, le stesse preoccupazioni e i medesimi meccanismi psicologici del mondo reale”.LA MOSTRA ALLA FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVECon questa mostra – realizzata in collaborazione con McK, Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando – la città di Modena rende omaggio al “suo” Silver e al lupo che lo ha reso famoso, che vede i natali proprio nella provincia modenese. L’esposizione ripercorre dunque l’evoluzione del personaggio, a partire dalle prime strisce iconiche e le storie più amate dal pubblico, proseguendo attraverso i decenni e approfondendo man mano le tematiche più care alla celeberrima pubblicazione. Non solo fumetti e tavole illustrate: in mostra troviamo anche tutta una serie di memorabilia, oggetti da collezione, libri, figurine, cartoni animati e persino videogiochi (nonché un punto di incontro dove i più piccoli possono divertirsi a disegnare e inventare nuove storie). Si arriva infine all’ultima generazione di autori di Lupo Alberto, che hanno rinnovato la saga – con la dedizione tipica di chi è cresciuto leggendo i mitici fumetti di Silver.[Immagine in apertura: Lupo Alberto. Credit FMAV Fondazione Modena Arti Visive]
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