Il Design Museum di Londra rende omaggio ad Ai Weiwei con un progetto incentrato sull'attenzione da parte dell'artista nei confronti degli oggetti di consumo. Protagonista della rassegna un'enorme rivisitazione “a mattoncini” delle “Ninfee” di Monet.

Una nuova mostra indaga la pratica artistica di Ai Weiwei attraverso il filtro del design. Se infatti le implicazioni con questa disciplina non sono certamente rare all'intero del percorso dell'artista e attivista cinese, quasi mai sono state approfondite in maniera debita. E quale luogo migliore per analizzare il dialogo tra visual art e progettazione se non il Design Museum di Londra? È qui che aprirà al pubblico il prossimo 7 aprile la rassegna Ai Weiwei: Making Sense, ricca di una serie di opere e installazioni site specific dalle quali emerge tutto l'interesse del protagonista verso gli oggetti di consumo e gli elementi di arredo domestico. AI WEIWEI AL DESIGN MUSEUM DI LONDRA Rotoli di carta igienica realizzati in marmo bianco, contenitori alimentari take-away ed elmetti da lavoro sono solo alcuni degli oggetti presenti lungo il tragitto di visita – curato da Justin McGuirk e allestito fino al 30 luglio 2023. Eppure a catalizzare lo sguardo del pubblico sarà soprattutto lo spazio dedicato alle creazioni in Lego firmate dall'artista. Osservando in maniera ravvicinata la pratica di Ai Weiwei degli ultimi anni, spicca infatti il frequente uso dei celebri mattoncini Lego colorati per la rivisitazione di opere iconiche del passato. Così era accaduto per San Giorgio e il drago di Vittore Carpaccio (riprodotto dall’artista per l’Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia) e per la Venere dormiente di Giorgione. LE NINFEE RIVISITATE DA AI WEIWEI A essere citato nella mostra del Design Museum sarà invece uno dei capolavori più celebri di Claude Monet, nonché una delle opere più rappresentative della pittura del Novecento. Stiamo parlando delle Ninfee, la serie di dipinti di grandi dimensioni ispirati ai giochi di luce osservati dall'artista nel laghetto del suo giardino di Giverny. Soffermandosi in particolare sul colossale dipinto di Monet attualmente esposto al MoMA, Ai Weiwei ha realizzato una composizione astratta di oltre 650mila mattoncini di ventidue colori differenti. Disposti su un pannello lungo quindici metri, i tasselli si incastrano emulando le fantasie cromatiche dell'opera originale, offrendo una versione “pixelata” del dipinto impressionista. Il risultato – dal titolo Water Lilies #1 – è una spettacolare rivisitazione del capolavoro di Monet, filtrato dalla sensibilità e dall'esperienza personale del celebre autore cinese. [Immagine in apertura: Water Lilies #1 , 2022 , by Ai Weiwei. Lego bricks . Photo © Ela Bialkowska/OKNO studio. © Image courtesy of the artist and Galleria Continua]
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