Il grande Amedeo Modigliani è protagonista di un’originale mostra multimediale che, fino al prossimo 16 gennaio, nella cornice di Palazzo Baldassarre ad Altamura, renderà omaggio ad alcuni capolavori dell’artista livornese.

Grazie alle numerose leggende che circondano la sua vita privata, e a uno stile pittorico che ha fatto epoca, Amedeo Modigliani è entrato a pieno diritto nell’immaginario collettivo continuando, ancora oggi, a essere un punto di riferimento per artisti e curatori di tutto il mondo. Lo dimostra l'innovativa rassegna allestita al Palazzo Baldassarre di Altamura (in provincia di Bari) fino al 16 gennaio 2022, interamente dedicata al celebre artista livornese: un progetto espositivo che mira a divulgarne la grandezza attivando un dialogo con gli abitanti del territorio pugliese. Come afferma Margherita Fiore, Assessora alla cultura, al turismo e all'istruzione del Comune di Altamura: “Con la mostra dedicata ad Amedeo Modigliani, la cultura entra nel prestigioso Palazzo Baldassarre, offrendo al pubblico un’atmosfera entusiasmante che sta accompagnando tutto il mondo dell’arte. Una vitalità che l’Amministrazione comunale sostiene e vuole accompagnare, anche promuovendo le nuove tecnologie, il digitale e un nuovo modo di fare mostre. Questa esposizione, particolarmente suggestiva, riflette lo spirito di questa cultura nuova, tesa ad avvicinare un nuovo tipo di pubblico, anche di giovani, in un dialogo sempre più coinvolgente”. LA MOSTRA SU MODIGLIANI AD ALTAMURA Intitolata Modigliani, l’artista italiano. Multimedia Experience, la mostra offre al pubblico la possibilità di guardare alle opere di Amedeo Modigliani in maniera nuova. Avvalendosi del format espositivo denominato Modlight® (concepito e realizzato dall’Istituto Amedeo Modigliani), la rassegna presenta alcune sofisticate riproduzioni fotografiche – a grandezza naturale – di una serie di dipinti. Complice l’eccezionale resa qualitativa delle immagini, ottenuta soprattutto grazie a speciali pellicole luminose, si avrà così modo di immergersi totalmente nell’universo di Modigliani senza lasciarsi sfuggire neppure una singola pennellata. Fra le varie opere riprodotte ricordiamo Nudo disteso di schiena, del 1917, i ritratti di Jeanne Hébuterne (storica compagna e musa di Modigliani) e il suo unico Autoritratto, realizzato nel 1919. Il percorso della mostra è inoltre arricchito sia dai contenuti multimediali accessibili via QRCode sia da numerosi documenti quali foto degli atelier e dei bistrot parigini, alcuni video prodotti con materiale d’archivio proveniente dall’Istituto Amedeo Modigliani e il docu-film di Sky Arte sulla tormentata relazione tra il pittore e Jeanne Hébuterne. [Immagine in apertura: Amedeo Modigliani, Autoritratto (dettaglio). Crediti Istituto Amedeo Modigliani]
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