Nel cuore di Firenze va in scena l'attesissima nuova mostra dello scultore britannico Anish Kapoor. Attraverso installazioni monumentali e “impossibili”, sculture specchianti e opere che alterano le comuni certezze sui materiali, l'esposizione introduce i linguaggi dell'arte contemporanea nella storica architettura rinascimentale.

Monumentali sculture conturbanti si uniscono, in un dialogo insolito, con le architetture rinascimentali grazie alla nuova mostra di Anish Kapoor allestita negli spazi di Palazzo Strozzi, nel centro storico di Firenze. Intitolata Anish Kapoor. Untrue Unreal e visitabile dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024, l'esposizione esplora il particolare linguaggio dello scultore britannico attraverso una serie di enormi installazioni, creazioni inverosimili e ambienti intimi. Opere che, fondendosi con le sale dell'edificio fiorentino, regalano un itinerario immersivo e affascinante tra arte contemporanea e bellezza rinascimentale.ANISH KAPOOR IN MOSTRA A FIRENZE Curato da Arturo Galansino e realizzato in collaborazione con lo stesso Kapoor, il percorso espositivo raccoglie una selezione di capolavori iconici dell'artista, come la celebre Svayambhu del 2007, un'installazione realizzata tramite l'impiego della cera rossa che si muove lentamente tra due sale del palazzo. Combinando irreale e inverosimile, lo scultore dà vita a opere in grado di trasformare la comune percezione della realtà, aprendo il campo a nuovi mondi impossibili. Dal pigmento alla pietra, passando per la cera e l'acciaio, fino al silicone: con una vastissima gamma di materiali, Kapoor unisce pittura, scultura e forme architettoniche, suscitando nell'osservatore stupore e inquietudine. Tra i contributi che arricchiscono l'itinerario fiorentino spiccano Endless Column, una colonna in pigmento rosso che sembra superare i limiti del pavimento e del soffitto della sala in cui è collocata, A Blackish Fluid Excavation che evoca un incavo uterino contorto, e To Reflect an Intimate Part of the Red, un insieme di forme di colore giallo e rosso che emergono dal pavimento. Chiude il percorso immersivo l'opera Angel, costituita da diverse pietre di ardesia ricoperte da strati di pigmento blu intenso.IL PADIGLIONE DI ANISH KAPOOR A PALAZZO STROZZI Tra gli interventi scelti per il progetto espositivo fiorentino spicca un'opera inedita: si tratta di Void Pavillion VII, nuova installazione specificatamente ideata dall'artista per il cortile di Palazzo Strozzi. Realizzato grazie al sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati, il padiglione si staglia al centro del cortile esterno ponendosi come punto di avvio e di approdo della rassegna. All'interno tre ampie forme rettangolari vuote scandiscono lo spazio ed evocando l'irriverente stile di Kapoor, "mettono in crisi" la razionale struttura geometrica e l'armonia dell'iconico edificio rinascimentale.[Immagine in apertura: Mostra Anish Kapoor. Untrue Unreal. SALA 1, Svayambhu, 2007, cera, vernice a base di olio. Credito fotografico ©photoElaBialkowskaOKNOstudio]
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