Affascinante esplorazione di un decennio di grandi cambiamenti e creatività, l’esposizione allestita a Gorizia racconta la vivacità e la complessità degli anni Sessanta in Italia, attraverso una ricca selezione di opere d’arte, design e moda.

Gli anni Sessanta sono stati testimoni, a livello internazionale, di una rivoluzione globale che ha modificato per sempre il nostro modo di vivere, lavorare e vedere il mondo: tale radicale cambiamento ha interessato anche il nostro Paese, che grazie al boom economico del dopoguerra aveva posto le basi industriali e sociali per accogliere l’onda innovativa di quel periodo. È quanto documenta l’interessante mostra ITALIA SESSANTA. Arte, Moda e Design. Dal Boom al Pop, inaugurata lo scorso 29 giugno presso il Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia: accompagnando i visitatori alla scoperta degli intrecci fra moda, arte e design, l’esposizione rende omaggio a un decennio eccezionalmente fertile per la creatività italiana.DALLA MODA ALLA POP ART, LA SVOLTA CREATIVA DEGLI ANNI '60La profonda spinta innovativa che negli anni Sessanta interessò tanto i settori della moda e del design, quanto le discipline artistiche e musicali, viene descritta in dettaglio lungo il percorso espositivo: i visitatori possono ammirare, uno accanto all’altro, oggetti di design iconici come i televisori Brionvega e la macchina da scrivere Valentine, creata da Ettore Sottsass per Olivetti, i rivoluzionari abiti realizzati da Valentino e Missoni e le opere d’arte attraverso cui anche in Italia approdava la Pop Art, presentata ufficialmente per la prima volta alla Biennale di Venezia del 1964. La mostra goriziana mette in luce come tali espressioni creative siano il riflesso di una visione e di un approccio integralmente nuovi, in grado di intrecciare funzionalità e bellezza estetica, ricerca formale e apertura ai nuovi mezzi di comunicazione.A GORIZIA LA MOSTRA SU UN DECENNIO DI GRANDI RIVOLUZIONIGrazie al suo allestimento inclusivo e coinvolgente, la mostra curata da Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci, Raffaella Sgubin e Lorenzo Michelli, riconosce l'importanza di design, moda e arte come linguaggi espressivi utilizzati sinergicamente per proporre al mondo un approccio radicalmente innovativo, tanto nella concezione quanto negli esiti finali. Visitabile fino al prossimo 27 ottobre, ITALIA SESSANTA offre una panoramica completa di un decennio cruciale per la cultura e la società del nostro Paese, la cui influenza continua a modellare il gusto e lo stile italiani a distanza di oltre cinquant’anni.[Immagine in apertura: Luigi Massoni, Toilette con poltroncina modello Dilly Dally, 1968, Poltrona Frau, struttura in legno con rivestimento in pelle, metallo cromato, ceramica, cristallo specchiato e ABS. Tolentino, Collezione permanente Poltrona Frau Museum © Courtesy Poltrona Frau Museum]
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