Il Museo Thyssen-Bornemisza organizza un'esposizione dedicata alle sorprendenti opere d'arte realizzate in Ucraina nei primi decenni del Ventesimo secolo.

Il film del 2014 Monuments Men ha dato visibilità all'enorme rischio che corrono i beni culturali ogni qualvolta si abbatte su un Paese un conflitto armato. L'ultima impresa di salvataggio di opere d'arte ha avuto luogo pochi giorni fa, il 15 novembre scorso, quando un convoglio con a bordo una cinquantina di splendide opere d'arte ha lasciato Kiev in direzione Madrid, solo poche ore prima che una infernale pioggia di missili colpisse la capitale ucraina. L'impresa, organizzata in tempo record, è sfociata nella mostra In the Eye of the Storm: Modernism in Ukraine, 1900–1930s, visitabile dal 29 novembre 2022 al 30 aprile 2023 presso il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid. ARTE UCRAINA IN MOSTRA A MADRID La mostra riunisce lavori, che vanno dai dipinti a olio ai disegni ai collage, realizzati in Ucraina nei primi decenni del Ventesimo secolo, mostrando alcuni degli esempi più notevoli di arte figurativa, ma anche opere relative a correnti quali il Costruttivismo o persino dipinti ispirati al Futurismo italiano. Per comprendere il Modernismo ucraino occorre partire dalle basi socio-politiche che lo hanno forgiato: il contesto è quello di una forte instabilità dovuta al collasso dell'impero degli Zar nel 1917. Negli anni successivi, il Paese è provato dalla Guerra d'Indipendenza ucraina del 1917-21, che porta alla nascita della Repubblica socialista sovietica ucraina. Sotto Stalin le cose precipitano con l'omicidio di decine di dissidenti, scrittori, artisti, registi teatrali non allineati. Come se non bastasse, tra il 1932 e il 1933 una carestia causata dalle politiche sovietiche uccide quasi cinque milioni di persone. Nonostante le condizioni complesse, la creatività degli artisti non si spense, come dimostrato dalle circa settanta opere in mostra a Madrid, tra cui spiccano capolavori come Dairy Maid di Mykhailo Boichuk, Carousel di David Burliuk, Still Life di Alexandra Exter, Composition di El Lissitzky e una notevolissima Sharpening the Saws di Oleksandr Bohomazov. CAPOLAVORI DA KIEV A MADRID Sistemata secondo un allestimento cronologico, l'esposizione presenta opere relative ai vari stili sviluppatisi nell'Ucraina d'inizio XX secolo, con capolavori del Modernismo firmati da autori come Vasyl Yermilov, Viktor Palmov e Anatol Petrytskyi, dipinti dei seguaci di Mykhailo Boichuk, i lavori più sperimentali della Kultur Lige, opere di artisti di punta dell'Avanguardia internazionale come Kazymyr Malevych ed El Lissitzky, i quali operarono in Ucraina e lasciarono un segno indelebile del loro passaggio, e interpreti come Sonia Delaunay, Alexandra Exter o Wladimir Baranoff-Rossiné, che nacquero e iniziarono la loro carriera in Ucraina prima di espatriare. Con i numerosi prestiti da parte del National Art Museum of Ukraine e dello State Museum of Theatre, Music and Cinema of Ukraine, l'esposizione di Madrid è la più completa rassegna dedicata all'arte moderna ucraina mai realizzata.[Immagine in apertura: Davyd Burliuk, Carousel, 1921. Oil on canvas, 33 x 45,5 cm. National Art Museum of Ukraine]
PUBBLICITÀ