Al Museo Novecento di Firenze una mostra presenta al pubblico il primo e unico autoritratto mai realizzato da Amedeo Modigliani. Il progetto espositivo, concepito in occasione dei 10 anni del museo, ripercorre la storia della collezione di cui il dipinto faceva parte: quella del mecenate Alberto della Ragione.

Il Museo Novecento di Firenze festeggia il traguardo dei 10 anni di attività, e per l’occasione restituisce al pubblico un’opera d’arte d'eccezionale valore simbolico (nonché una delle più quotate al mondo): l’unico autoritratto mai realizzato da Amedeo Modigliani. Il capolavoro è al centro di una retrospettiva che vede riunite per la prima volta ben 19 opere dei maestri del Novecento provenienti dalla collezione dell’ingegnere Alberto della Ragione. Acquistato dal mecenate nel 1938, il singolare dipinto fu poi rivenduto intorno al 1944: “circa la cessione del Modigliani”, scrisse il collezionista, “sono sicuro anch'io che mi pentirò, ma è proprio questa certezza che nobilita il sacrifizio fatto non per me ma per coloro i quali hanno diritto di poter contare su di me checché avvenga”.L’AUTORITRATTO DI AMEDEO MODIGLIANI AL MUSEO NOVECENTOLa mostra Ritorni. Da Modigliani a Morandi, a cura di Eva Francioli, Chiara Toti e del direttore del museo, Sergio Risaliti, resta visitabile fino al prossimo 15 settembre. Il percorso espositivo si pone l'obiettivo di accompagnare l'osservatore alla scoperta delle complesse vicende che hanno condotto alla formazione della collezione di Alberto della Ragione. Inoltre, proprio per il carattere privato di questa meravigliosa selezione, sono numerosi i capolavori che vengono esposti pubblicamente dopo quasi un secolo. Tra i dipinti più straordinari spiccano alcuni importanti composizioni metafisiche di Giorgio Morandi e Carlo Carrà, al fianco delle opere degli artisti che il collezionista sosteneva e promuoveva personalmente, come Renato Guttuso e Renato Birolli.L’AUTORITRATTO DI AMEDEO MODIGLIANI A FIRENZECon questa mostra, ha dichiarato Sergio Risaliti, “volevamo offrire alla città forte emozione e la possibilità di approfondire la conoscenza di un percorso estremamente significativo della cultura del ventesimo secolo, che ha visto coinvolti in stretto sodalizio gli artisti e il loro mecenate. Sono opere che meritano pagine intere di manuali di storia dell’arte, luminose apparizioni nutrite di sperimentazione e audacia creativa. Diamante purissimo tra tutte queste perle è l’unico autoritratto dipinto da Modigliani, che non si vedeva in Italia dal 1946 ed eccezionalmente prestato dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea di San Paolo in Brasile”.[Immagine in apertura: installation view Ritorni. Da Modigliani a Morandi. Courtesy Museo Novecento]
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