L'universo di Banksy conquista la stazione di Torino
ARTE
La stazione di Torino Porta Nuova
diventa “quartier generale” dell'arte di Banksy. Succede grazie
alla nuova rassegna immersiva, in apertura il 25 febbraio presso la
Sala degli Stemmi. In mostra circa novanta opere e riproduzioni dei murales
più iconici dell'artista.
Dopo aver trasformato con la sua arte
provocatoria la stazione di Milano, Banksy si prepara a conquistare
Torino. Icona dell'arte contemporanea e fenomeno mediatico del nostro
tempo, il misterioso street artist inglese sarà infatti protagonista
di una mostra immersiva negli spazi della stazione di Torino Porta
Nuova: uno degli snodi ferroviari più importanti del nostro Paese,
pronto a trasformarsi in “meta artistica” per viaggiatori,
passanti e appassionati di nuovi linguaggi.
L'ARTE SOVVERSIVA DI BANKSY
Appuntamento al prossimo 25
febbraio, giorno nel quale la rassegna The World of Banksy – The
Immersive Experience farà ufficialmente il suo debutto
rigenerando in maniera totale gli spazi della Sala degli Stemmi. È
qui che fino al 29 maggio alcune delle opere più celebri di Banksy
faranno bella mostra, regalando ai visitatori più di una riflessione
sul nostro mondo e sulla nostra società. Acclamate a ogni latitudine, e battute all'asta per cifre record (si pensi al dipinto Show
me the Monet, venduto da Sotheby’s per 7.6 milioni di
sterline), le opere dell'artista di Bristol sono metafore divertenti
e provocatorie sui temi del nostro tempo; opere eccentriche e
incisive, che invitano lo spettatore a meditare sul sistema e sui
suoi meccanismi più controversi.
LE OPERE IN MOSTRA A TORINO
Sono circa novanta i lavori di Banksy
esposti al pubblico, di cui trenta murales a grandezza naturale
realizzati da giovani street artist internazionali. Tra questi spiccano interventi iconici come Flower Thrower (il celebre
manifestante a volto coperto raffigurato mentre sta per lanciare un
mazzo di fiori) e Girl with Balloon (la bambina con la mano
tesa verso un palloncino rosso a forma di cuore, vero e proprio
manifesto visivo dell'arte di Banksy). Il percorso di visita è
inoltre arricchito da una selezione di video: una serie di filmati
che ripercorrono la storia e il messaggio sociale dei murales
realizzati da Banksy per le strade di tutto il mondo.
LE PAROLE DEL CURATORE
“Siamo orgogliosi di essere stati
i primi a proporre una mostra all’interno di una stazione come
Milano Centrale e di averla portata ora a Torino Porta Nuova,
location molto in linea con l’ideologia dell’artista e
accessibile a tutti”, ha affermato Manu De Ros, curatore della
mostra, che dopo la tappa sabauda viaggerà verso altre destinazioni
in giro per l'Italia. “Come tutti sapete Banksy non autorizza
mostre che non siano organizzate da lui stesso ma allo stesso tempo
non le impedisce. L’artista incoraggia chiunque voglia copiare o
prendere in prestito il suo lavoro: il messaggio di Banksy rimane lo
stesso, semplicemente viene trasmesso in modo diverso”.
[Immagine in apertura: Kissing
Coppers, 2004. Vernice Spray – Brighton, Regno Unito, 2004]