Bergamo celebra la produzione di Milo Manara soffermandosi su un tema caro al fumettista: le vite (spesso tormentate) degli artisti del passato. Una galleria di volti e figure eccezionali, disegnati dal grande maestro della nona arte.

La parabola creativa del fumettista Milo Manara è costellata di omaggi ai grandi maestri dell'arte che lo hanno preceduto. La produzione del celebre disegnatore nato a Luson, in Trentino-Alto Adige, nel 1945, è infatti rigogliosa di tributi in formato balloon a pittori e registi che hanno fatto la storia della loro disciplina: da Wolfgang Amadeus Mozart a Federico Fellini, passando per Pablo Picasso. La nuova mostra inaugurata a Bergamo in occasione del Comicon (il celebre festival di fumetti napoletano, per la prima volta esportato in Lombardia) si sofferma proprio su questo aspetto della produzione del fumettista, indagando come mai era stato fatto prima una tematica ricorrente nell'opera di Manara: il dialogo fra arte e vita. GLI OMAGGI DI MANARA AGLI ARTISTI DEL PASSATO Inclusa nel programma di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, la rassegna si intitola Milo Manara: Vite D’Artista – Da Caravaggio a Fellini. Un titolo esemplificativo, che racchiude il sentimento di riverenza da parte del fumettista verso queste figure chiave della cultura non soltanto italiana. Nelle oltre sessanta tavole incluse nel percorso espositivo spiccano infatti i volti e le storie ispirate a personalità come Caravaggio, Paolo Veronese, Pablo Picasso, Lucio Dalla, Franco Battiato: una staffetta di vite eccezionali, “rivisitate” dal disegnatore talvolta esprimendo la propria empatia nella forma dell’omaggio ai suoi maestri, tali altre “pedinandoli” in appassionate e meticolose indagini storiche sulle loro concrete, e spesso complicate, vicende esistenziali. IL RAPPORTO TRA MANARA E FELLINI Visitabile fino al prossimo 10 settembre negli spazi della Ex Chiesa della Maddalena, la mostra presenta anche un interessante corpo di illustrazioni e documenti personali raramente esposti prima: tra questi due disegni di Federico Fellini, donati personalmente dal regista de La Dolce Vita a Manara, e gli storyboard di fumetti schizzati dallo stesso Fellini. [Immagine in apertura: courtesy Milo Manara]
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