Tra le scoperte archeologiche più straordinarie del secolo, i bronzi di San Casciano – 24 statue di bronzo, ex-voto e migliaia di monete perfettamente conservate dall'acqua termale – arrivano in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Dal prossimo 15 febbraio.

Nel novembre del 2022, da San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, arriva una delle scoperte più sensazionali della storia dell’archeologia: 24 statue di bronzo, rinvenute in perfetto stato di conservazione, emergono della sorgente termo-minerale del Bagno Grande. Mentre nella città toscana si lavora per dare vita a un nuovo museo interamente dedicato alla preziosa collezione nel cinquecentesco Palazzo dell’Arcipretura, i bronzi di San Casciano (che nel 2023 sono valsi all’Italia il più prestigioso riconoscimento a livello mondiale del settore, l'International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”) arrivano al MANN di Napoli.I BRONZI DI SAN CASCIANO A NAPOLI Dopo la tappa inaugurale al Palazzo del Quirinale di Roma, dal 15 febbraio al 30 giugno la mostra Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano approda al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.  In esposizione ritroviamo le numerose statuette bronzee, gli ex-voto e le migliaia di monete rinvenute nel santuario termale, accuratamente conservate dall'acqua ad alte temperature. "È un'occasione unica per uno straordinario viaggio nel tempo che si amplia adesso a Napoli con ulteriori manufatti. Con i bronzi di San Casciano si inaugurano anche nuove sale del MANN, appena restaurate, destinate a ospitare le mostre temporanee del museo", ha dichiarato il direttore generale dei musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, curatore della mostra insieme a Jacopo Tabolli.LA MOSTRA AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI "I reperti ritrovati a San Casciano, a giudizio di molti esperti, sono tra i più importanti rinvenimenti archeologici italiani e ci permettono di riconnetterci con le nostre più antiche radici”, ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “La mostra a Napoli rappresenta un momento eccezionale per ammirare questi tesori restituiti dalla terra e dall'acqua e vivere l'esperienza unica del contatto visivo ed emozionale con testimonianze di un passato in cui il mondo romano e quello etrusco si riconoscevano attraverso riti sacri legati al termalismo e alla purificazione del corpo e dello spirito", ha concluso il ministro. [Immagine in apertura: foto arrivo dei bronzi al Laboratorio di restauro del MANN. Crediti: Massimo Osanna]
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