La Fondazione Pino Pascali celebra l'opera della compianta artista performativa italiana, ripercorrendo i suoi dieci anni di attività creativa e dedicando particolare attenzione al suo legame con il pensiero di Carla Lonzi e di altre esponenti del femminismo radicale.

La mostra Chiara says Chiara al Museo d'Arte Contemporanea Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, rappresenta un tributo alla breve e intensa carriera di una delle artiste italiane più influenti degli ultimi anni, Chiara Fumai, scomparsa nel 2017.Visitabile dal 19 ottobre al 12 gennaio 2025 negli spazi della fondazione dedicata all’importante esponente dell’Arte Povera, la retrospettiva presenta una selezione delle sue performance e installazioni più rappresentative, dedicate ai temi di identità, femminismo e politica su cui si è maggiormente concentrata l’indagine artistica di Fumai. Tra queste, si segnala un’opera di videoarte realizzata agli esordi del suo percorso creativo, The Moustache Woman, che per l’occasione viene donata dall'Archivio Chiara Fumai alla fondazione che ospita la mostra.FEMMINISMO E CRITICA SOCIALE NELL’ARTE DI CHIARA FUMAIAttraverso l’interessante contrapposizione di performance registrate, fotografie, sculture e altre opere appartenenti a periodi diversi della carriera dell’artista, la mostra evidenzia la complessità del percorso creativo di Chiara Fumai, caratterizzato da una forte integrità tematica centrata sul ruolo della donna nell’arte e nella società, sempre espressa attraverso molteplici soluzioni formali. La retrospettiva raccoglie infatti opere e installazioni realizzate dagli esordi artistici, nel 2007, fino al 2017, anno della scomparsa di Fumai, in una sorta di cerchio espositivo che presenta ai visitatori un compendio accurato della produzione di Fumai. Il focus principale è dedicato all'importanza del femminismo radicale nella pratica artistica di Fumai, evidenziando in particolare come il suo lavoro sia stato profondamente segnato dalle idee della scrittrice e attivista Carla Lonzi: un perfetto esempio di tale influenza è riscontrabile nell’opera Shut Up, Actually Talk, originariamente inserita nel contesto di The Moral Exhibition Hotel, la grande installazione presentata a documenta(13).LA RETROSPETTIVA SU FUMAI ALLA FONDAZIONE PINO PASCALICurata da Andrea Bellini e Milovan Farronato, direttori dell'Archivio Chiara Fumai che dal 2022 tutela e valorizza l’opera dell’artista di origini pugliesi, l’esposizione permette di esplorare le influenze e le collaborazioni che hanno segnato la carriera di Fumai, evidenziando in particolare l’omaggio reso da altre artiste come Paulina Olowska e Anna Franceschini. La mostra Chiara says Chiara celebra il lascito di un’artista che con i suoi lavori ha saputo farsi portavoce di istanze ancora attuali, invitandoci a riflettere sull’importanza della sua figura all’interno del panorama artistico contemporaneo.[Immagine in apertura: Harry Houdini Reads Valerie Solanas, 2013 C-print, 80 x 120 cm. Courtesy Archivio Chiara Fumai]
PUBBLICITÀ