La città lagunare si prepara ad accogliere l'ottantesima edizione di una delle kermesse più prestigiose del mondo del cinema, in programma dal 30 agosto al 9 settembre prossimi. Saranno 23 i lungometraggi a contendersi il Leone d'Oro; a presiedere la giuria è il regista statunitense Damien Chazelle.

Si accendono i riflettori sulla 80a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, una delle più prestigiose rassegne dedicate alla settima arte, che torna con l'immancabile cartellone di pellicole d'autore da tutto il mondo. In programma al Lido di Venezia, dal 30 agosto fino al 9 settembre prossimi, la kermesse diretta da Alberto Barbera è accompagnata dal manifesto ufficiale firmato dall'illustratore Lorenzo Mattotti, confermato per il sesto anno in questo ruolo. L'opera raffigura un'automobile d'epoca che sfreccia su una lunga strada deserta, mentre sulla targa compare un grande “80”, numero che rimanda all'ottantesima "tappa" della rassegna cinematografica. Come precisato dallo stesso artista, autore per il quinto anno anche della sigla dell'evento, l'immagine "si ispira alla tradizione del cinema on the road e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori".IL PROGRAMMA DELLA BIENNALE CINEMA 2023 Anche quest'anno, la Mostra veneziana ospiterà una serie di opere cinematografiche capaci non solo di raccontare la società, ma di incoraggiare a riflettere sui temi più rilevanti del nostro tempo. Del resto, come ha osservato Roberto Ciccutto, presidente della Biennale di Venezia, la Mostra del Cinema "non è mai stata solo una passerella di talenti e film, ma anche uno specchio delle criticità politiche, sociali, ambientali, e ha sempre risposto con tempestività attraverso l’ impegno diretto e talvolta spontaneo di chi vi partecipa". Inoltre, per il direttore artistico Alberto Barbera, "se anche l’industria dell’audiovisivo mostra le sue fragilità, il cinema è vivo come non mai. La conclusione del lungo processo di selezione dei film proposti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ne parrebbe una conferma, nonostante le difficolta che anche quest’anno si sono dovute affrontare". I LEONI D'ORO ALLA CARRIERA  Come sempre, sono già stati resi noti i vincitori del Leone d'Oro alla carriera. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito quest'anno a due celebri figure del panorama cinematografico internazionale: la regista Liliana Cavani, protagonista di svariate edizioni della Biennale, con i film Philippe Pétain: Processo a Vichy (documentario vincitore del Leone di San Marco), Francesco d'Assisi e Galileo, e l'attore Tony Leung Chiu-wai, interprete di tre film Leoni d'Oro a Venezia, tra cui Cyclo del 1995.I FILM IN CONCORSO A VENEZIA 80 Entrando nel vivo, a contendersi gli ambiti premi legati alla kermesse lagunare saranno 23 lungometraggi. Si parte con Comandante di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino, che aprirà il cartellone delle proiezioni e sarà presentato in anteprima mondiale il prossimo 30 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. “Il racconto dell’autentica vicenda del Comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico [...] risulta come un forte richiamo all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari”, ha spiegato il direttore Alberto Barbera. Selezionata per la chiusura è invece l'opera della regista belga Fien Troch, dal titolo Holly. Non mancheranno ovviamente la sezione delle opere fuori concorso, che quest'anno include 19 film, tra cui 6 documentari. A presiedere la giuria internazionale del concorso veneziano sarà Damien Chazelle, autore di alcuni cult moderni come La La Land e Babylon, insieme ad altri nomi di spicco: Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Martin MacDonagh, Santiago Mitre, Laura Poitras, Shu Qi e il regista e attore italiano Gabriele Mainetti.L'OMAGGIO A GINA LOLLOBRIGIDA La serata di preapertura del festival, in programma il prossimo 29 agosto, sarà interamente dedicata a una delle più amate icone del cinema internazionale: Gina Lollobrigida. Per celebrare la diva italiana, scomparsa lo scorso gennaio all'età di 95 anni, saranno proiettati nella splendida Sala Darsena di Palazzo del Cinema due film in anteprima mondiale: Portrait of Gina (1958) diretto da Orson Welles (nella versione restaurata dal Filmmuseum München), e La provinciale (1953) di Mario Soldati, a sua volta restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale). [Immagine in apertura: Foto di Dana Andreea Gheorghe su Unsplash]
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