La Collezione Peggy Guggenheim espone le opere di Picasso a 50 anni dalla morte
ARTE
Sei grandi capolavori di Picasso trovano spazio nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia l'8 aprile, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte dell'artista. Dal 1911 al 1939, la mostra ripercorre l'intensa produzione del padre del Cubismo.
Tra gli anni Trenta e Cinquanta del
Novecento, la famosa mecenate americana Peggy Guggenheim, affascinata
dallo stile eccentrico di Pablo Picasso, acquistò molti capolavori
del grande artista spagnolo. Opere oggi conservate nella Collezione
Guggenheim, e che sono protagoniste di un'esposizione aperta al
pubblico l'8 aprile, in occasione del cinquantesimo anniversario
della morte del pittore avvenuta nel 1973. Allestita nelle sale di
Palazzo Venier dei Leoni a Venezia, la mostra ripercorre la vita e
l'intensa produzione artistica del padre del Cubismo.
LE OPERE DI PICASSO A VENEZIA
Sei opere, esposte nelle sale del
palazzo veneziano, raccontano l'attività di Picasso, spaziando dalla
prima fase artistica del Cubismo analitico, a cui appartiene Il
poeta del 1911 – tela
emblematica di questo periodo caratterizzato da soggetti frammentati
in molteplici punti di vista – fino al Cubismo sintetico, dedicato
all'uso del papier collé (prova ne è Pipa, bicchiere,
bottiglia di Vieux Marc del
1914). Il percorso espositivo prosegue con gli eccentrici capolavori
Lo studio del 1928 e
Sulla spiaggia del
1937, opera che presenta figure antropomorfe dai volumi
esageratamente accentuati, caratteristiche di alcuni lavori
realizzati tra la fine degli anni Venti e gli inizi degli anni
Trenta.
Gli
sconvolgimenti politici nella Spagna di quegli anni influirono
profondamente sullo stile di Picasso che, durante gli anni Trenta, si
fece più marcato e “arrabbiato”. Ne sono un esempio le opere
dedicate alla tragedia della guerra civile spagnola – come Il
sogno e la menzogna di Franco
del 1937, che raffigura il generale con sembianze mostruose – e
Busto di uomo in maglia a righe del
1939. Un percorso che riflette in toto l'evoluzione del
linguaggio visivo del grande autore di Guernica.
LA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
Dei sei capolavori esposti a Palazzo
Venier dei Leoni, cinque (ad eccezione di Busto di uomo in maglia
a righe) furono presentati da Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale
di Venezia nel 1948, occasione in cui la mecenate americana espose la
sua intera collezione. L'evento fu un importante spartiacque storico
e culturale, e rappresentò anche la prima grande retrospettiva del
pittore spagnolo in Italia. Oggi la collezione torna a sorprendere il
pubblico, celebrando uno dei più grandi maestri dell'arte di tutti i
tempi.
[Immagine in apertura: Peggy Guggenheim
nel salone d'ingresso di Palazzo Venier dei Leoni; nella parete
sinistra Pablo Picasso, L'atelier (1928). Fondazione Solomon R.
Guggenheim. Photo Archivio Cameraphoto Epoche. Donazione, Cassa di
Risparmio di Venezia, 2005]