A Città di Castello la mostra su Valentina, icona del fumetto italiano
ARTE
Maestro assoluto della nona arte italiana, Guido Crepax sarà al centro di una nuova rassegna, in arrivo a Città di Castello (in provincia di Perugia) dopo l'estate. Un tuffo nella poetica del fumettista, in compagnia del suo personaggio chiave: Valentina.
Dal prossimo 10 settembre al 23
ottobre, una splendida “ragazza” di settant'anni sarà
protagonista al Palazzo Facchinetti di Città di Castello. Si tratta
di Valentina Rosselli, l’icona dal caschetto nero inventata dalla
matita di Guido Crepax, tra i fumettisti italiani più influenti di
sempre.
Proprio il celeberrimo personaggio
femminile ideato dall'artista sarà il simbolo della nuova edizione
di Tiferno Comics. Mostra Nazionale del Fumetto – la
rassegna che da venti anni porta il meglio della nona arte nella
città in provincia di Perugia.
IL FUMETTO DI GUIDO CREPAX
Realizzata in collaborazione con i
figli dell'autore, che ne gestiscono l'archivio, la mostra – dal
titolo Valentina presenta: TUTTOCREPAX – sarà un
cospicuo omaggio all'arte del poliedrico fumettista milanese,
racchiusa all'interno di nove sezioni, ognuna delle quali dedicata a
uno specifico tema. Tanti sono infatti i “capitoli” del percorso
espositivo, che conta in totale oltre cento opere scelte tra le più
significative della produzione di Crepax.
Disposti in ordine cronologico, in
maniera da consentire al pubblico di avere una visione sequenziale
della parabola biografica e professionale dell'autore, i lavori
includono tavole originali, video, gigantografie e scenografie che rendono coinvolgente l'esperienza di visita.
A TU PER TU CON VALENTINA
Ma, come detto, madrina d'eccezione
dell'intero progetto sarà lei, Valentina, il personaggio creato da
Crepax nel 1965 e diventato negli anni una vera e propria icona del
fumetto nostrano.
La spregiudicata fotografa, amata dai
lettori per i suoi problemi realistici e vicini al grande pubblico,
accompagnerà l'itinerario di visita attraverso una serie di sagome a
grandezza naturale allestite in ognuna delle nove sale. In questo
modo i vari argomenti toccati dalla mostra saranno approfonditi in
prima persona dall'alter ego femminile di Crepax, "arruolata" al fine di illustrare nel dettaglio i diversi temi: dal rapporto tra l'autore e il suo
personaggio chiave ai lavori nel campo discografico, dalla passione
giovanile di Crepax per i giochi da tavolo a quella per il cinema,
l'arte e la moda (a tal proposito, la sezione Art & Fashion
comprenderà un omaggio all'artista Alberto Burri).
[Immagine in apertura: Guido Crepax]