Si preannuncia una delle mostre clou di fine estate quella che il Palazzo Ducale di Genova dedicherà a Maurits Cornelis Escher dal 9 settembre. Con oltre 200 opere, la rassegna sarà la più completa rassegna antologica incentrata sulla carriera dell'artista olandese.

Quando si parla di Maurits Cornelis Escher, la meraviglia è sempre assicurata, complice l'incredibile inventario di scorci che l'artista olandese ha saputo creare mescolando fervida fantasia e solide competenze tecniche. Un mondo fatto di mirabolanti geometrie, vertiginosi punti di vista e linee intrecciate a formare universi immaginari ormai entrati nella memoria collettiva.Non stupisce, dunque, che sia già alta l'attesa verso la mostra in arrivo a Genova il 9 settembre, quando le porte di Palazzo Ducale si schiuderanno per presentare al pubblico oltre 200 opere di Escher, dando vita alla più vasta e completa antologica a lui dedicata.LA MOSTRA SU ESCHER A GENOVASuddivisa in 8 sezioni, la rassegna, curata da Mark Veldhuysen e Federico Giudiceandre, ripercorrerà la carriera escheriana, includendo capolavori come Mano con sfera riflettente(1935), Giorno e notte (1938), Metamorfosi II (1939), Vincolo d’unione (1956) e la serie degli Emblemata, messi a confronto con le opere di altri grandi artisti visionari quali Victor Vasarely e Giovanni Battista Piranesi.Artista inquieto e dotato di un talento eccezionale, Escher fu in grado di combinare natura, scienza, arte e fisica per elaborare soluzioni visive al limite dal paradosso, eppure capaci di risultare così credibili da "ipnotizzare" lo sguardo e condurlo attraverso una selva di linee e motivi geometrici degni di un labirinto.[Immagine in apertura: Maurits Cornelis Escher, Metamorfosi II, 1939. Xilografia, 19,2x389,5 cm. Olanda, Collezione Escher Foundation. All M.C. Escher works © 2021 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com]
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