700 formiche "rosicchiano" le pareti e il soffitto del Rijksmuseum di Amsterdam, che si trasforma per l'occasione in un enorme formicaio. Succede con “Casa Tomada”, l'installazione di Rafael Gómez Barros che anticipa la prossima rassegna dedicata al mondo delle scienze e degli animali.

Un'invasione di formiche per riflettere sulle peripezie a cui sono sottoposte ogni giorno migliaia di persone in fuga da guerre e carestie. Così si presenta al pubblico Casa Tomada, la spettacolare installazione dell'artista colombiano Rafael Gómez Barros, recentemente presentata nelle aree pubbliche del Rijksmuseum di Amsterdam. Un progetto certamente scenografico, ma che, appunto, nasconde una riflessione politica e poetica sui temi dell'immigrazione e dell'allontanamento forzato delle persone dal proprio Paese. UNA RIFLESSIONE SUL TEMA DELLE MIGRAZIONI Il progetto, già esposto negli ultimi anni in diversi spazi museali del globo, fa in particolare riferimento alle conseguenze della guerra civile colombiana, i cui effetti drammatici sulla popolazione sono qui rievocati a partire dai materiali scelti per le sculture. Lunghe circa 90 centimetri, e realizzate in vetroresina nera e marrone, le singole formiche sono state modellate a partire da calchi di teschi umani, e successivamente tenute insieme con filamenti di cotone di magliette comunemente indossate dagli agricoltori colombiani – tra i più colpiti dagli effetti della guerra interna. Le zampe degli animali sono inoltre create con rami di gelsomino: una scelta che anche in questo caso rimanda alla cultura e alla storia colombiana, dato che durante la guerra civile le fronde di questa pianta profumata venivano usate per mascherare l'odore dei corpi delle vittime. LE FORMICHE DI RAFAEL GÓMEZ BARROS Collocate dal pavimento al soffitto del museo olandese, le formiche – emblema di operosità e resilienza – simboleggiano la tenacia e lo spirito di collaborazione di tutte quelle persone che, a causa di conflitti e persecuzioni, si trovano costrette a ripartire da zero e a ricostruirsi una vita lontane dalla propria casa. L'installazione Casa Tomada di Rafael Gómez Barros (che prende il nome dall'omonimo racconto del 1946 di Julio Cortázar) è parte della mostra Crawly Creatures, aperta al pubblico del Rijksmuseum dal 30 settembre al 15 gennaio 2023. Un progetto espositivo che punta a trasformare l'istituzione in una sorta di museo delle scienze naturali, con centoquaranta dipinti, sculture e reperti tassidermici selezionati per offrire uno sguardo sul rapporto tra arti e scienze nel corso dei secoli. [Immagine in apertura: Rafael Gómez Barros, Casa Tomada, Rijksmuseum. Photo Henk Wildschut]
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