È una collaborazione storica quella inaugurata dai due importanti poli museali romani: per tre mesi, infatti, Palazzo Barberini ospiterà cinquanta capolavori della Galleria Borghese, sottoposta nello stesso periodo a lavori di ristrutturazione. Il pubblico potrà così continuare ad ammirare le opere di Tiziano, Raffaello, Botticelli e altri grandi artisti.

“Una mostra difficilmente ripetibile nei prossimi decenni": così Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, ha definito l’esposizione temporanea nella sede di Palazzo Barberini di ben cinquanta opere di assoluto rilievo appartenenti alla collezione della Galleria Borghese. Durante la ristrutturazione del primo piano del celebre museo romano con sede nel cuore di villa Borghese, i quadri più importanti della collezione saranno esposti nell’ambito della mostra Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini, che dal 29 marzo fino al 28 luglio permetterà ai visitatori di continuare ad ammirare molti dei tesori artistici della Galleria.I LAVORI DI RINNOVAMENTO DELLA GALLERIA BORGHESELa mostra a Palazzo Barberini offrirà un'esperienza culturale arricchita, preservando l'accesso al patrimonio artistico del museo interessato dai lavori di ammodernamento finanziati dai fondi del PNRR.Amor Sacro Amor Profano di Tiziano, la Dama con liocorno di Raffaello, la Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli, Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens sono solo alcune delle opere che saranno esposte per l’occasione a Palazzo Barberini, nel contesto di un confronto aperto tra due collezioni fra le più considerevoli dell'arte e della cultura mondiale.LA MOSTRA A PALAZZO BARBERINILa collaborazione tra le Gallerie Nazionali di Arte Antica e la Galleria Borghese rappresenta un ponte tra passato e presente, “nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa”, come ricorda Salomon, sottolineando il legame ideale fra due figure chiave della Roma del Seicento, che diedero vita al nucleo iniziale delle collezioni oggi custodite nei rispettivi musei. Anche per questa ragione, la mostra Raffaello, Tiziano, Rubens si preannuncia un evento imperdibile per ammirare cinquanta capolavori nel contesto di una sede museale che favorirà il confronto ideale fra opere e artisti di primissimo piano della storia dell’arte.[Immagine in apertura: Tiziano (Pieve di Cadore 1490 ca - Venezia 1576), Amor Sacro e Amor Profano/Sacred and Profane Love, about 1514 circa, olio su tela oil on canvas, cm 118 x 278, Galleria Borghese, Roma © Galleria Borghese]
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