All'inizio degli anni Trenta del Novecento, Giacometti e Dalí immaginarono insieme un onirico giardino per una dimora del visconte e della viscontessa de Noailles. Riunendo una serie di prestiti eccezionali, all'Institut Giacometti di Parigi viene per la prima volta ricostruita una grande installazione inclusa in quello straordinario progetto.

Talvolta la mancata realizzazione di un progetto non ne compromette l'importanza storica o l'influenza. A dimostrarlo è, ad esempio, la vicenda del giardino surrealista che Alberto Giacometti e Salvador Dalí progettarono a quattro mani per la coppia di visconti formata da Charles e Marie-Laure de Noailles. Una collaborazione memorabile, risalente quasi a un secolo fa, che torna oggi d'attualità grazie alla nuova mostra dell'Institut Giacometti di Parigi.A PARIGI IL GIARDINO DEI SOGNI DI GIACOMETTI E DALÍ Visitabile fino al 9 aprile 2023, Alberto Giacometti / Salvador Dalí. Gardens of Dreams presenta – per la prima volta – la ricostruzione di Project for a square. Si tratta dell'installazione su larga scala, disegnata dallo stesso Giacometti, che sarebbe dovuta confluire all'interno del paesaggio fantastico del giardino, concepito come un luogo onirico in cui surrealismo ed enigmaticità si sarebbe dovuti intrecciare. In occasione della mostra sono stati concessi importanti prestiti dal Centre Pompidou di Parigi, dal Museo Reina Sofía di Madrid, dalla Kunsthaus di Zurigo, oltre che da collezioni private. Un corpus di opere, fra dipinti, disegni e sculture, utile a riannodare i fili dalla memoria e a raccontare la storia di un'opera rimasta sì incompiuta, ma capace di documentare la vivacità e l'intensità degli scambi, creativi e intellettuali, tra due maestri dell'arte del Novecento.LA STORIA DELL'INCOMPIUTO GIARDINO SURREALISTA Grandi mecenati e collezionisti di arte antica e moderna, nel 1929 i de Noailles commissionarono a Giacometti la realizzazione di una scultura destinata agli spazi esterni della loro villa di Hyères. L'opera venne realizzata nella primavera del 1931; nel giugno di quello stesso anno, Dalí scoprì e rimase affascinato dalla versione lignea di Suspended Ball, che Giacometti esponeva, accanto a un modello di Project for a square, in una collettiva alla Galerie Pierre. Prese così avvio un biennio di stretta relazione fra i due artisti, che forse su invito dei Noailles avviarono la progettazione di un giardino artistico unico nel suo genere. Un parco onirico, in grado di stimolare l'immaginazione e di suscitare nello stesso tempo sensazioni fisiche tangibili, nel quale chiunque avrebbe potuto dare libero sfogo all'inconscio. La mostra parigina, che di fatto esplora le connessioni profonde tra le dimensioni artistiche di Dalí e Giacometti, farà quindi tappa alla Kunsthaus Zurigo dal 14 aprile al 2 luglio 2023.  [Immagine in apertura: Salvador Dalí, Invisible Sleeping Woman Horse Lion, 1930. Oil on canvas / 50,2 x 65,2 cm. Centre Pompidou, musée national d’art moderne © Fundació Gala-Salvador Dalí, Figueres 2022/Adagp, Paris 2022]
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