Dieci antichi gioielli di incredibile bellezza, trafugati dall’ex-curatore del British Museum e oggi restituiti al pubblico, sono protagonisti di una mostra-evento presso l’istituzione londinese.

Nel 2016, dopo aver acquistato alcune gemme e gioielli di epoca romana su un sito Internet, il mercante d’arte Ittai Gradel nota con stupore che tre di queste fanno parte del catalogo online del British Museum (episodio che, successivamente, ha portato l'istituzione a impegnarsi nella digitalizzazione di tutta la sua collezione). Insospettitosi, decide di informare il vicedirettore del museo, Jonathan Williams, il quale si rifiuta di credere che le pietre provengano dal British, e che in seguito si dimette. Nell'agosto del 2023 viene alla luce una verità sconvolgente: sono ben 2mila i pezzi mancanti dai depositi dell'istituzione londinese, trafugati nel tempo dall’ex-curatore delle Antichità Greche, Peter Higgs. Oggi, una mostra a ingresso gratuito le riconsegna ai cittadini e a tutti gli amanti dell’arte.LE GEMME RUBATE TORNANO AL BRITISH MUSEUM Per quasi un anno, una squadra di specialisti ha lavorato incessantemente per individuare i gioielli andati dispersi, recuperandone circa 350. Di queste, una selezione di dieci gemme saranno protagoniste di una mostra proprio al museo di Londra, dal 15 febbraio al 2 giugno.  Intitolata Rediscovering gems. Small wonders, big impressions, la rassegna non si limita a restituire al pubblico questi capolavori rubati, ma ricostruisce la storia dei gioielli e delle gemme intagliate, illustrando la loro importanza attraverso i secoli. Tra i pezzi in mostra, spiccano due gemme di vetro romane, datate tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.: un intaglio che presenta il busto di Minerva e un cammeo con il busto di Cupido. I GIOIELLI ROMANI TORNANO IN MOSTRA “Siamo lieti di essere in grado di mettere su questa mostra”, ha dichiarato Tom Harrison, responsabile del Dipartimento dell’Antica Grecia e Roma, “e mostrare alcune delle splendide gemme recuperate che sono ora al sicuro nella collezione del Museo. Si tratta anche un'interessante opportunità per gettare luce su una forma d'arte sottovalutata e molto bella”. [Immagine in apertura: Intaglio with profile bust of Minerva or Athena in black glass with white band, Roman 1st c. BC - 1st c. AD. Photo: © The Trustees of the British Museum.]
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