Un viaggio immersivo nelle fantasie di Gustav Klimt
ARTE
È in arrivo a Toronto un progetto immersivo dedicato ai capolavori di Gustav Klimt. Dalle strade della Vienna imperiale al mondo naturale delle ninfee fino all'acclamata “fase d'oro”: un'occasione per viaggiare nelle immagini e nei colori audaci del pittore.
Dimenticate il consueto quadro appeso
alle pareti del museo: il futuro dell'arte si prospetta sempre più
fluido e immersivo. Provocazione? Forse, o forse no! A suggerire
questo scenario sono infatti le numerose rassegne
multimediali che fioccano a gran velocità in ogni angolo del globo:
progetti virtuali dai quali lasciarsi trasportare, vivendo la
fruizione artistica come spettacolo, esperienza estetica e sensoriale
senza barriere.
Dopo i progetti dedicati a Frida Kahlo
(nelle sale del centro culturale Frontón México di Città del
Messico) e a Salvador Dalí (protagonista presso la Cattedrale
dell'Immagine di Firenze), un nuovo maestro dell'arte mondiale sarà
presto mostrato al pubblico grazie a un evento all'insegna della
spettacolarità. Succede a Toronto, dove una squadra di artisti ed
esperti di nuove tecnologie è attualmente al lavoro su Immersive
Klimt Revolution: l'appuntamento che mira a condurre i
visitatori nell'universo dorato del celeberrimo artista austriaco.
GUSTAV KLIMT IN VERSIONE DIGITALE
Regista di questa sorprendente
operazione è l'italiano Massimiliano Siccardi, già a capo della
spettacolare mostra drive-in dedicata a Vincent van Gogh. Visitabile
a partire dal prossimo 21 ottobre, la rassegna sarà ospitata negli
ampi spazi di un ex magazzino (uno stabile un tempo parte della
tipografia della Toronto Star). È
qui che migliaia di schizzi, capolavori e racconti sulla Vienna di fine
Ottocento saranno proiettati sulle pareti e sul pavimento, occupando una superficie incredibilmente vasta. L'effetto promesso è quello di un ambiente multisensoriale nel quale “fluttuare” liberamente,
per conoscere la vita e la produzione di Klimt da una prospettiva decisamente
inconsueta.
Presentate al pubblico grazie a proiezioni iper-definite e cangianti, le opere del famoso
pittore (tra le quali il maestoso Albero della vita e il
leggendario Bacio) saranno accompagnate dalle note del
musicista Luca Longobardi, chiamato a rendere l'experience
ancora più coinvolgente e adatta a ogni tipo di pubblico.
LE PAROLE DI
MASSIMILIANO SICCARDI
“'A ogni epoca la sua libertà'.
Parafrasiamo il famoso manifesto culturale della Secessione, proprio
per sottolineare che l’azione artistica è rivoluzionaria”,
racconta Massimiliano Siccardi, curatore del progetto (prodotto da Visioni Eccentriche e Lighthouse Immersive). “Ho condiviso con Luca
Longobardi e Vittorio Guidotti l’idea che attraverso questo lavoro
su Klimt anche noi potessimo operare una cesura con il passato,
portando l’installazione immersiva verso nuovi territori.
L'obiettivo del progetto è offrire al pubblico una compiutezza
espressiva, visuale e musicale dove il fluire della narrazione è
sostenuto da un concetto molto forte: l’opera d’arte generata da
un’altra opera d’arte necessariamente ne rompe i margini, ma ne
consolida le fondamenta, ri-mediandola
per portarla a compimento nel nostro tempo”.