La Galleria Nazionale dell’Umbria accoglie sessantuno incisioni all’acquaforte tratte dalla serie delle “Vedute di Roma” di Giovanni Battista Piranesi. Completa la rassegna dedicata al geniale artista del Settecento la proiezione di un film d’animazione 3D realizzato da Grégoire Dupond.

Dopo una serie di rinvii dovuti alla situazione pandemica mondiale, a Perugia la Galleria Nazionale dell’Umbria è pronta a celebrare il visionario architetto, incisore e teorico Giovanni Battista Piranesi. Curata da Carla Scagliosi, responsabile delle collezioni moderne e contemporanee della galleria perugina, la mostra, visitabile dal 30 settembre al prossimo 8 gennaio, raccoglie una selezione di sessantuno acqueforti dedicate alle bellezze antiche e moderne della Città Eterna (e dei suoi dintorni), tratte dall’opera più conosciuta e apprezzata dell’artista veneziano, Vedute di Roma.LE INCISIONI DI PIRANESI ALLA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA L’esposizione, intitolata Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell’Umbria, rappresenta un’importante tappa del Progetto Piranesi che ha promosso, nel corso del biennio 2018-2020, una portentosa campagna di restauro rivolta alle opere su carta dell'artista. Nella selezione di tavole in mostra – fondamentali per aver tramandato e diffuso, nell'arco dei secoli, in tutto il mondo, l’aspetto di una grandiosa città caratterizzata da monumenti antichi e ciclopiche architetture – è possibile apprezzare l'assoluta padronanza di Piranesi nella tecnica dell’acquaforte e della prospettiva, la sua ineguagliabile cultura figurativa così come il profondo interesse per la ricerca antiquaria.IL FILM 3D SULL'ARTE DI PIRANESI Il percorso espositivo è completato da una videoinstallazione con protagonista il film d’animazione 3D Piranesi, Carceri d’Invenzione 300 anni firmato dall’artista e designer Grégoire Dupond in collaborazione con il compositore, musicista e sound designer Teho Teardo. Il film, dedicato a un altro capolavoro della produzione piranesiana – le Carceri d’Invenzione –, attraverso l’uso di sofisticate tecnologie digitali, permette di esplorare i labirintici e claustrofobici spazi creati dalla da Piranesi. Per l’occasione, sarà anche pubblicato il settimo volume della collana Quaderni della Galleria Nazionale dell'Umbria, incentrato proprio sulla raccolta perugina di incisioni piranesiane. Il progetto editoriale sarà disponibile anche in una limited edition arricchita da un disco in vinile – The Ghost of Piranesi – contenente le musiche originali composte per il film da Teho Teardo. [Immagine in apertura: Giovanni Battista Piranesi, Veduta del Ponte e Castel Sant’Angelo, acquaforte su rame con interventi a bulino. Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, inv. 1658]
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