L’unica opera del maestro fiammingo Jan van Eyck conservata nella collezione del Louvre è stata restaurata: per l’occasione, il museo parigino dedica un’intera mostra alla riscoperta del magnifico dipinto “La Madonna del cancelliere Rolin”.


Maestro eccelso del rinascimento nordico, Jan van Eyck è unanimemente considerato uno dei pittori più illustri del Quattrocento e "capostipite" tra i "Primitivi fiamminghi". Passato alla storia per le sue tele a olio enigmatiche, dalla resa formale pressoché perfetta e curata nei minimi dettagli – si pensi al celeberrimo Ritratto dei coniugi Arnolfini, o al famoso e più maturo Trittico di Dresda –, Jan van Eyck ha rivoluzionato non solo la pittura delle Fiandre, ma anche quella del resto d’Europa. Il museo del Louvre conserva una sua sola opera, La Madonna del Cancelliere Rolin, realizzata attorno al 1435, e oggi gli dedica un’intera mostra.LA MOSTRA AL LOUVRE DEDICATA A JAN VAN EYCKLa retrospettiva A New Look on Van Eyck. Madonna of Chancellor Rolin, visitabile presso l’istituzione parigina dal 20 marzo al 17 giugno, valorizza uno dei dipinti più straordinari della collezione del Louvre, restituito al pubblico dopo uno scrupoloso restauro eseguito dal Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France. L’intervento ha previsto la rimozione degli strati di ossidazione della vernice, riportando i colori del quadro al loro originale splendore. A cura di Sophie Caron, e allestita nella Salle de la Chapelle du Louvre, la rassegna riunisce, al fianco del dipinto protagonista, il numero più alto di opere del maestro mai esposte in Francia (sei in totale, compresa la Madonna di Lucca proveniente dallo Städel Museum di Francoforte). Articolato in sei sezioni, il percorso espositivo approfondisce progressivamente il dipinto, posizionato al centro della sala e contestualizzato da oltre sessanta oggetti tra manoscritti, disegni e oggetti di oreficeria."LA MADONNA DEL CANCELLIERE ROLIN" DI JAN VAN EYCKLa Madonna del cancelliere Rolin è un’opera singolare, commissionata a Jan van Eyck da Nicolas Rolin, cancelliere del Ducato di Borgogna. La prima peculiarità che salta all’occhio dell’osservatore è l’importanza riservata al committente, rappresentato nella tela alla stessa altezza e con le stesse dimensioni della Vergine: un incontro “faccia a faccia” estremamente inusuale per l’iconografia del tempo. Ulteriore approfondimento è dedicato, nell’esposizione, al paesaggio e all’architettura dell’opera, immaginaria e surreale, molto distante dal rigore figurativo e realista solitamente adottato dall’artista. La mostra si conclude con un focus sulle enigmatiche figure in miniatura che popolano il giardino sullo sfondo.[Immagine in apertura: Jan van Eyck, The Madonna of Chancellor Rolin AFTER CONSERVATION © RMN-Grand Palais (musée du Louvre), Michel Urtado]
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