Una mostra a Venezia svela al pubblico una pagina fondamentale eppure poco conosciuta della storia del Novecento: l’Avanguardia dell'Asia Centrale. In esposizione, troviamo anche quattro straordinari disegni di Vasilij Kandinskij, riuniti per la prima volta in assoluto in Occidente.

A Venezia una mostra fa luce su un movimento artistico d'avanguardia spesso trascurato eppure fondamentale: quello dell'Asia Centrale. Visitabile fino al prossimo 8 settembre, la retrospettiva Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo, allestita a Ca’ Foscari Esposizioni, ha il merito di accompagnare l’osservatore alla scoperta di una delle pagine più interessanti (e meno note) della storia dell’arte del Novecento.L'ARTE DELL'UZBEKISTAN IN MOSTRA A VENEZIAL’obiettivo della mostra è mettere sotto i riflettori una generazione di artisti considerata marginale rispetto a quella che operava parallelamente nelle grandi capitali russe. “Ciò che invece qui si osserva”, spiegano i curatori Giuseppe Barbieri e Silvia Burini, “è la genesi e il successivo sviluppo di una autentica scuola nazionale, di una ‘Avanguardia Orientalis’ affascinante e unica”. Un risultato, quello, che emerge dal progetto espositivo, “che è stato possibile ottenere solo affiancando la raccolta del Museo Statale delle Arti dell’Uzbekistan di Tashkent, con quella di Nukus”, sottolineano i curatori.QUATTRO DISEGNI DI KANDINSKIJ PER LA PRIMA IN OCCIDENTELa prima parte della mostra mette in luce l’influenza esercitata dall’Avanguardia russa sulla pittura dell'Asia Centrale attraverso una selezione di opere mai uscite, fino a oggi, dai confini dell’Uzbekistan, eseguite dai protagonisti orientali dell’astrattismo. Altrettanto inediti al mondo occidentale sono i quattro straordinari disegni di Vasilij Kandinskij, realizzati nel 1920, ultimo anno trascorso dall'artista in Russia. Due di questi non avevano mai lasciato l'ex Urss, mentre gli altri, seppur protagonisti di rare mostre internazionali, non erano mai stati esposti in Italia, e soprattutto non erano mai stati riuniti sotto lo stesso tetto fuori dal Museo di Tashkent.[Immagine in apertura: Kandinsky V.V.: Composizione. 1920, olio su tela]
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