Un dipinto di Klimt torna in mostra dopo 60 anni
ARTE
La nuova rassegna del Belvedere Inferiore di Vienna è dedicata alle influenze esercitate dall'arte di Van Gogh e Matisse su Gustav Klimt. In mostra dopo vari decenni anche l'opera "Bisce d'acqua II".
Il Belvedere Superiore di Vienna
celebra nel 2023 i trecento anni dalla sua apertura, e per
l'occasione anche l'altro Belvedere, quello Inferiore, sito a ridosso
del Palazzo Schwarzenberg, partecipa alle celebrazioni. L'edificio
infatti accoglie una grande mostra dal titolo Klimt. Inspired by
Van Gogh, Rodin, Matisse... aperta
fino al 29 maggio.
L'esposizione si prefigge l'obiettivo di
investigare lo stretto rapporto artistico che legava l'artista
simbolo della decadente Vienna di fine impero con la dinamica
comunità artistica internazionale della sua epoca. Secondo una
visione forse troppo semplificata della sua arte, infatti, Gustav
Klimt era un artista che preferì restare in disparte, immune dagli
effetti delle avanguardie europee. Lo scopo dell'esposizione di
Vienna è invece quello di investigare l'influenza artistica di
Vincent van Gogh e di Henri Matisse, giustapponendo le loro opere in
un allestimento che permette un dialogo serrato e mostra insospettati
rimandi e citazioni reciproche invisibili a uno sguardo distratto.
KLIMT E I SUOI COLLEGHI A CONFRONTO
Le
opere in mostra sono oltre novanta tra dipinti, disegni e sculture.
Attraverso i pezzi selezionati è possibile tracciare un'ipotetica
mappa delle figure che esercitarono sull'austriaco un forte
ascendente. Grazie a una serie di generosi prestiti del Van Gogh
Museum di Amsterdam, possiamo ad esempio apprezzare l'influenza
dell'olandese su Klimt. Un'altra figura cardine per comprendere
l'artista austriaco è quella del pittore di genere storico per
eccellenza, il grande Lawrence Alma-Tadema, autore di dipinti
indimenticabili sull'antica Roma di cui Bisanzio e Ravenna, tanto
amate da Klimt, erano eredi. E poi John Singer Sargent, autore
dell'elegantissimo Madame X,
quello che è forse il ritratto ottocentesco più ammirato al
Metropolitan Museum di New York: difficile non vedervi un modello
seguito da Klimt per le teatrali pose delle sue protagoniste.
L'OPERA BISCE D'ACQUA DI KLIMT
Altri artisti che furono fondamentali
per l'austriaco sono la poliedrica Margaret Macdonald Mackintosh,
moglie del grande architetto Charles Rennie Mackintosh, ma anche il
simbolista olandese Jan Toorop, i francesi Henri Matisse, Claude
Monet e Auguste Rodin. Per l'occasione anche opere di Klimt
particolarmente delicate e difficilmente visibili sono presenti al
Belvedere Inferiore: è il caso di Bisce d'acqua II,
che fu esposto per l'ultima volta a Vienna nel 1964.
[Immagine
in apertura: Gustav Klimt, Water Serpents II,
1904/1906–07. Private collection, courtesy of HomeArt]