C'è anche l'iconico "Autoritratto" di Leonardo da Vinci fra le opere esposte alla Biblioteca Reale di Torino in occasione della mostra focalizzata sull'artista e scienziato toscano. Ad arricchirla, preziose testimonianze relative ai grandi eventi storici che hanno accompagnato la vita dell'autore. Fra disegni, manoscritti, incunaboli e antiche carte geografiche.

Sono due e distinte le date da tenere in mente per la mostra Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo, in corso alla Biblioteca Reale di Torino. Esclusivamente fino al 16 aprile 2023, infatti, l'istituzione piemontese offre l'opportunità di visionare dal vivo le eccezionali opere dell'artista e scienziato vinciano conservate a Torino. Preziose e fragilissime, resteranno esposte per un tempo limitato così da garantirne l'ottimale conservazione. A prendere il loro posto, dal 18 aprile e fino alla chiusura dell'esposizione – fissata per il 9 luglio 2023 – sono le copie al vero degli inestimabili disegni leonardiani: ad altissima definizione, sono state realizzate ricorrendo alle più avanzate e sofisticate tecniche di riproduzione in facsimile attualmente disponibili. IN MOSTRA A TORINO LEONARDO E IL SUO TEMPO Allestita nei due caveau della biblioteca, realizzati negli anni 1998 e 2014, nel complesso la rassegna tratteggia un'estesa narrazione della vicenda artistica e umana di Leonardo, protrattasi per sessantasette anni fra Italia e Francia. Un percorso di vita in parte eccezionalmente coincidente con quello di altri indiscussi maestri del Rinascimento, a partire da Michelangelo e Raffaello, svoltosi in parallelo con gli eventi che hanno plasmato in senso moderno il continente europeo: dalla caduta dell’Impero Romano d’Oriente all'invenzione della stampa a caratteri mobili, passando per la costruzione della Basilica di San Pietro e della Cappella Sistina, a Roma. Alla già citata sezione A tu per tu con Leonardo si affianca quella che riunisce sessanta opere di non minore importanza. Fra queste emergono disegni del calibro dello Studio per la Sibilla Cumana di Michelangelo, incunaboli come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) e ulteriori manoscritti, oltre ad antiche carte geografiche, inclusa la Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci.LEONARDO NELLA COLLEZIONE DELLA BIBLIOTECA REALE Il nucleo di disegni e fogli di Leonardo da Vinci temporaneamente presente in mostra appartiene alla straordinaria collezione di grafica della Biblioteca Reale. Composta da oltre 2500 disegni, tale raccolta si deve in larga parte all'acquisto fatto nel 1840 dal re Carlo Alberto. A vendergli 1585 fogli di antichi maestri italiani ed europei fu il mercante d'arte piemontese Giovanni Volpato, che dopo aver lavorato tra Francia e Inghilterra rientrò nella sua terra d'origine con una preziosa collezione. Perfezionato l'accordo, il sovrano acquisì lavori di notevole pregio, firmati da Michelangelo, Rembrandt, Guercino e Canova. Ben tredici i disegni autografi di Leonardo da Vinci presenti, databili tra il 1480 e il 1515, incluso l'iconico Autoritratto. Da segnalare anche la presenza del taccuino redatto tra il 1505 e il 1506 che conserva gli appunti del genio toscano legati a uno dei suoi progetti più ambiziosi: la macchina volante. [Immagine in apertura: Leonardo da Vinci, Studi di carri falcati, 1485 circa, BRT: inv. 15583 DC]
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