Le marionette progettate da Picasso, Depero e Klee
ARTE
A Reggio Emilia, il 17 novembre Palazzo Magnani aprirà le sue porte per ospitare la mostra-spettacolo dedicata alle marionette e all'avanguardia. Visitabile fino al 17 marzo 2024, l'esibizione renderà omaggio alle creazioni di Picasso, Depero e Klee, artisti che attinsero al mondo infantile dei burattini per cercare nuove modalità di espressione visiva.
Creature viventi e allo stesso tempo
oggetti apparentemente inanimati, i burattini hanno da sempre
incuriosito grandi e piccini per le loro qualità allegoriche. D'altronde il sogno di dare vita agli oggetti affascina da sempre
scrittori e artisti, da Carlo Collodi a Karel Čapek, fino ad
arrivare ai più celebri nomi dell'arte del Novecento come Pablo
Picasso, Fortunato Depero e Paul Klee.
Dal 17 novembre al 17 marzo 2024, il
Palazzo Magnani di Reggio Emilia ospiterà una mostra dal titolo
“Marionette e avanguardia. Picasso, Depero, Klee, Sarzi”,
che offre al grande pubblico uno spaccato sull'utilizzo di questo
mezzo di espressione nel mondo dell'arte.
UNA MOSTRA PER GRANDI E BAMBINI
Il percorso affianca ai grandi nomi di
Pablo Picasso, Fortunato Depero e Paul Klee, quello di Otello Sarzi, figura
poetica che ha segnato la storia artistica ed educativa di Reggio
Emilia. Ad accogliere i visitatori della mostra, coordinata da James
Bradburne, saranno i costumi a grandezza naturale disegnati da Pablo
Picasso per Parade, balletto coreografico che i Balletti russi
di Sergej Djagilev portarono in scena a Parigi nel 1917. A seguire
una folla di marionette (manipolate dall’alto) e di burattini
(manipolati dal basso), dagli esemplari più antichi, come i
Pulcinella o gli Arlecchino della Commedia dell’Arte, a quelli di
Otello Sarzi realizzati con materiali sperimentali. In mostra anche
diverse marionette astratte dei futuristi italiani Ettore Prampolini
e Fortunato Depero, che si uniscono alle creazioni di Paul Klee,
artista che testimonia come i giochi per bambini
divennero un elemento centrale nella pratica della scuola Bauhaus. La mostra si completa con un omaggio
alle opere di Sarzi nate in collaborazione con Federico Fellini,
Giorgio Strehler e Gianni Rodari.
[Immagine in apertura: Il prestigiatore
cinese. Scene e costumi di Pablo Picasso per il balletto "Parade";
prima rappresentazione Parigi, 1917 Soggetto di Jean Cocteau; Musica
di Erik Satie; Coreografia Léonide Massine Costume ricostruito da
Anna Biagiotti nel 2007 per la rappresentazione al Teatro dell’Opera
di Roma Ballerino Manuel Parucchini Primi Ballerini, Solisti, e Corpo
di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma © Teatro dell’Opera di
Roma, Archivio Storico]