Dopo la vendita della banana di Cattelan per 6,2 milioni da Sotheby’s, la GAMeC di Bergamo annuncia una grande retrospettiva dedicata all’artista italiano più famoso all’estero. A partire da giugno 2025, le opere di Cattelan saranno diffuse anche negli spazi pubblici, creando un dialogo inaspettato con la comunità e il territorio.

La notizia della banana di Maurizio Cattelan battuta all’asta da Sotheby’s New York per 6,2 milioni di dollari ha fatto in poche ore il giro del mondo. Si tratta infatti di un caso eccezionale per il mercato dell’arte: Comedian – un’opera diventata virale quando l’artista la presentò per la prima volta alla fiera di Art Basel Miami nel 2019 – è infatti una vera e propria banana incollata al muro con dello scotch. Con un tempismo perfetto, la GAMeC di Bergamo annuncia il programma espositivo del prossimo anno, che vede protagonista una grande retrospettiva dedicata proprio a questo “l’enfant terrible” dell’arte italiana.A GIUGNO 2025 LA MOSTRA DI CATTELAN A BERGAMOIn linea con l'approccio di Pensare come una montagna – il programma biennale del museo ideato da Lorenzo Giusti, che vede l’arte diffondersi nei territori limitrofi alla città, dalle aree verdi urbane alle valli bergamasche –, il lavoro di Cattelan non si limiterà ad abitare gli spazi interni della GAMeC, ma si espanderà anche nei luoghi pubblici, creando un dialogo con la comunità grazie alla collaborazione con il Comune di Bergamo. A partire da giugno 2025, il progetto vedrà l'artista, noto per il suo approccio audace e provocatorio, impegnarsi in opere site specific che risponderanno alle peculiarità urbane e paesaggistiche di Bergamo, offrendo al pubblico una nuova e inedita fruizione dell'arte contemporanea.IL PROGRAMMA 2025 DELLA GAMEC DI BERGAMOMa il 2025 della GAMeC non si fermerà a Cattelan: la programmazione del prossimo anno vedrà infatti diversi artisti internazionali coinvolti in progetti concepiti dall'incontro con le comunità locali. Tra i partecipanti, Atelier dell’Errore, Bianca Bondi e Abraham Cruzvillegas, insieme a molti altri, svilupperanno opere che dialogheranno direttamente con il contesto territoriale cittadino. Inoltre, il cinema d'artista avrà spazio grazie alle produzioni di Agnese Galiotto e Invernomuto, ampliando l’offerta culturale della GAMeC. Con un programma così eterogeneo e coinvolgente, l'istituzione bergamasca si conferma un polo dinamico, capace di riflettere e promuovere le sperimentazioni artistiche più innovative della contemporaneità. Maggiori informazioni sul programma del 2025 saranno svelate nel mese di dicembre.[Immagine in apertura: Maurizio Cattelan. Ph. Lorenzo Palmieri]
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