La bellezza della natura si mette in mostra a Milano

Una mostra di fotografie, certo, ma soprattutto un grande evento dedicato alla bellezza e alla fragilità della natura. Si presenta così Wildlife Photographer of the Year, l'attesa rassegna espositiva per chi ama l'ambiente e le sue meraviglie. Pronta ad aprire i battenti per il decimo anno consecutivo, la kermesse sarà presto ospitata negli spazi di Palazzo Francesco Turati a Milano. È qui che, a partire dal 30 settembre, gli scatti vincitori del concorso internazionale dedicato alla natura saranno radunati, puntando lo sguardo sugli animali e sugli habitat naturali più curiosi e delicati della Terra. LA FOTO VINCITRICE DEL WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR Sono cento le immagini in mostra, da ammirare fino al 31 dicembre. Si tratta di foto di assoluta qualità, selezionate da una giuria di esperti nell'ambito della 57esima edizione del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra. Scelte tra quasi 50mila scatti provenienti da ogni angolo del pianeta, le opere – realizzate da professionisti dell'obiettivo ma anche da amatori – raccontano la complessità e i pericoli a cui la nostra natura è oggigiorno sottoposta. È così, ad esempio, per lo scatto vincitore del titolo Wildlife Photographer of the Year 2021, fiore all'occhiello della mostra. Si intitola Creation, ed è stato realizzato dal biologo e fotografo subacqueo francese Laurent Ballesta. Protagonisti dell'immagine sono un branco di cernie che nuotano in una nuvola lattiginosa nel momento della deposizione delle uova a Fakarava, nella Polinesia francese: un evento rarissimo, vista la forte decimazione della specie a causa delle attività umane legate alla pesca intensiva. I FOTOGRAFI ITALIANI IN MOSTRA Organizzata dall’associazione culturale Radicediunopercento, la rassegna (che include anche l'immagine del giovane indiano Vidyun R. Hebbar, vincitore dello Young Wildlife Photographer of the Year 2021) spicca inoltre per la cospicua schiera di fotografi italiani premiati all'interno del concorso. Fra questi troviamo Stefano Unterthiner, presente con l'opera Head to head, e i giovani Mattia Terreo, Giacomo Redaelli, Georg Kantioler e Bruno D'Amicis, ai quali sono state destinate menzioni speciali. [Immagine in apertura: Apollo landing © Emelin Dupieux, Wildlife Photographer of the Year 2021]