In arrivo a settembre nella sede parmense della Villa dei Capolavori una rassegna che, attraverso l’esposizione di 150 opere – tra riviste, manifesti e cataloghi –, racconta la nascita della moda italiana tra Ottocento e Novecento.

La celebre Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, sede della Fondazione Magnani-Rocca, nei saloni contigui a quelli che ospitano permanentemente la prestigiosa raccolta di arte antica e moderna, presenta, dal 10 settembre all’11 dicembre prossimi, la rassegna Moda e Pubblicità in Italia. 1850-1950. La mostra, narrando la storia della moda italiana tra Ottocento e Novecento, indaga l’avvento dei grandi magazzini e la nascita di tutti quegli strumenti di comunicazione, come manifesti, pubblicità, cataloghi e riviste che ne hanno permesso la diffusione.LA MOSTRA ALLA FONDAZIONE MAGNANI-ROCCA Esaminando una società figlia della rivoluzione industriale che aspirava, quindi, ad affermarsi anche attraverso abiti e oggetti, la rassegna narra, infatti, lo sviluppo, anche in Italia, dei grandi e lussureggianti centri di consumo nati in Francia a metà dell'Ottocento e traboccanti di merce per tutte le occasioni e disponibilità economiche. Dalle tradizionali piccole botteghe dove si realizzavano a mano abiti su misura si passa, quindi, anche nel nostro Paese, tra il XIX e XX secolo, a enormi e accoglienti esercizi commerciali (provvisti anche di capi prêt-à-porter) organizzati secondo mirate ed efficaci strategie promozionali, ideate con lo scopo di fidelizzare il più possibile la clientela.LA NASCITA DELLA PUBBLICITÀ DI MODA La mostra, curata da Dario Cimorelli, Eugenia Paulicelli e Stefano Roffi, tra le oltre 150 opere in esposizione, raccoglie così circa cento grandi manifesti, gran parte restaurati per l’occasione e mai esposti al pubblico. Queste stampe rappresentavano infatti gli strumenti più utilizzati per attuare una capillare – e artistica – attività di promozione. Tra le più affascinanti campagne pubblicitarie si ricordano quelle condotte dal 1889 fino agli anni Venti del Novecento dai Magazzini Mele di Napoli, attraverso le misteriose dame alla moda raffigurate, tra gli altri, dall'illustratore Aleardo Villa e dal pittore e celebre cartellonista Leopoldo Metlicovitz, e la comunicazione adottata a Milano da La Rinascente, dal 1921 al 1956, sotto la direzione artistica di Marcello Dudovich. [Immagine in apertura: Leopoldo Metlicovitz, La Rinascente, 1921, cromolitografia su cartone 196 x 140 cm (particolare). Direzione Regionale Musei Veneto - Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso]
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