Ai Musei Reali di Torino il mondo animale... dalla A alla Z
ARTE
Dalle piccole api operose all'ingegnosa zebra. La nuova mostra per bambini ai Musei Reali di Torino è un omaggio al mondo animale. Una rassegna che invita i piccoli (ma non solo) a scoprire la complessità della vita sulla Terra, imparando l'alfabeto attraverso le opere dell'istituzione sabauda.
Sono doppie le intenzioni che guidano la mostra
recentemente inaugurata nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda di Torino: da una parte introdurre i più piccoli al mondo animale,
portandoli a conoscenza degli “abitanti” che popolano insieme a
noi la Terra; dall'altra insegnare l'alfabeto in maniera divertente e
giocosa, scoprendo insieme forme e colori dietro ognuna delle lettere della nostra lingua.
ANIMALI E OPERE D'ARTE
Curato da Rosario Maria Anzalone ed
Enrica Pagella, il progetto – dal titolo Animali dalla A alla Z.
Una mostra dedicata ai bambini – è un'immersione nella
variegata complessità della natura, raccontata attraverso un
percorso espositivo unico e mai sperimentato prima dall'istituzione ospite.
Sono quaranta le opere esposte fino al prossimo 3 aprile, tra dipinti, disegni, incisioni, reperti
archeologici e oggetti d’arte decorativa. Si tratta di lavori
provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, tutti accomunati dalla
raffigurazione di animali. Si va dai capolavori come la Sacra
Famiglia con angeli offerenti burro e miele di Pier Francesco
Mazzucchelli detto il Morazzone al Toro in bronzo dalla città
romana di Industria (Monteu da Po) del I secolo d.C., dal monumentale
arazzo La zebra della Manifattura di Gobelins alla Caccia alla balena
nel Mar Glaciale Artico di Abraham Storck.
LA MOSTRA AI MUSEI REALI DI TORINO
Disposti in sequenza alfabetica,
sculture, dipinti e disegni (a quelli citati si aggiungono i prestiti
dal Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama e dal Museo di
storia naturale Don Bosco del Liceo Valsalice di Torino) sono
affiancati dalle coloratissime lettere realizzate a mano
dall'illustratore Marco Vesco. Il risultato è un percorso che invita
i bambini a indovinare gli animali raffigurati nelle singole opere,
imparando l'alfabeto in maniera partecipativa e divertente. Nel
complesso un format lodevole da più punti di vista, che trasforma il
museo in un luogo di gioco e apprendimento, valorizzando al contempo
le opere (soprattutto quelle meno note) delle collezioni museali.
LE PAROLE DEI CURATORI
“L’emergenza epidemiologica ha
inciso profondamente sull’attività dei musei e sulla socialità
delle persone. Per i Musei Reali è stata un’occasione di profonda
riflessione sui temi dell’accessibilità, dell’inclusività e
dell’impegno sociale”, hanno spiegato i curatori Rosario
Maria Anzalone ed Enrica Pagella, quest'ultima direttrice dei Musei
Reali. “Ne è scaturita un’accresciuta consapevolezza della
necessità di coinvolgere pubblici eterogenei sotto il profilo della
composizione, delle competenze, degli interessi. Abbiamo dunque
scelto di investire su un’iniziativa accuratamente rivolta al
gruppo umano forse più colpito dalla pandemia, vale a dire i
bambini. Non si tratta di un tentativo di risarcirli di socialità
sospese o surrogate, ma piuttosto di un’esortazione a non smettere
di credere nel sapere, declinato con quella materialità polimorfa e
multisensoriale che il museo sa magistralmente offrire”.
[Immagine in apertura: photo Daniele
Bottallo / DB Studio]