Assoluto riferimento dell'arte del XX secolo, Lucio Fontana sta per essere protagonista, negli Stati Uniti, di una mostra in arrivo a New York. Una rassegna che fa luce sulla sua produzione scultorea.

Pur se principalmente conosciuto per i suoi esperimenti su tela, Lucio Fontana è, in un certo senso, uno scultore "prestato" alla pittura. Prima dei celebri buchi e dei tagli che lo resero famoso a livello internazionale, l'artista diede infatti vita a numerose opere tridimensionali: lavori sempre in bilico tra astrazione e figurazione che certamente anticiparono gli studi e gli interessi sullo spazio approfonditi sulla superficie piana. Una nuova mostra americana accende i riflettori su questa componente della ricerca del maestro, radunando opere in terracotta, cemento, metallo, vetro e legno gran parte delle quali mai esposte prima fuori dall'Italia. LA MOSTRA SU LUCIO FONTANA NEGLI STATES A ospitare la rassegna sarà la galleria Hauser & Wirth di New York, che già da tempo ha intrapreso un lavoro di studio e promozione del lascito di Fontana oltreoceano. Risale infatti al 2020 la prima mostra a lui dedicata, dal titolo Lucio Fontana. Walking the Space. In questo secondo caso, tuttavia, l'eccezionalità del progetto risiede proprio nella non convenzionalità del tema affrontato, visto che l'attività scultorea dell'artista è raramente approfondita al di fuori dei confini italiani ed europei. IL RITORNO DI LUCIO FONTANA A NEW YORK Curata da Luca Massimo Barbero in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana, e visitabile a partire dal prossimo 3 novembre, la rassegna si intitola Lucio Fontana. Sculpture ed evoca una coincidenza degna di nota. È infatti qui, nella stessa location della galleria newyorkese, che Fontana tenne nel 1961 la sua prima esposizione negli Stati Uniti, come artista ospite dei collezionisti Martha Jackson e David Anderson. A sessant'anni da quel debutto, il “ritorno” del pittore e scultore in terra americana segna un traguardo simbolico, garantendo alla mostra una duplice funzione: critica e poetica. LE SCULTURE DI FONTANA IN MOSTRA Sono più di ottanta le sculture presentate all'interno del percorso espositivo, allestite su più piani e in maniera da occupare l'intera superficie dello spazio. Presi in prestito da collezioni pubbliche e private, da musei e certamente dalla fondazione milanese partner dell'evento, i lavori toccano fasi diverse della ricerca di Fontana: dalle prime sperimentazioni degli anni Venti e Trenta (con sculture raramente esposte prima quali Nudo e Tavoletta graffita) a quelli conclusi prima della scomparsa, nel 1968 (tra le opere mature Ellissi e Concetto spaziale, Natura). Non mancano infine, e non potrebbe essere altrimenti, i focus sulle corrispondenze fra opere tridimensionali e dipinti: emblematica a riguardo è la presenza di Concetto spaziale, La luna a Venezia, dipinto del 1961 esposto proprio in occasione della prima mostra americana e qui riproposto in dialogo con disegni e sculture affini. La rassegna – accompagnata dalla pubblicazione della prima monografia ragionata sull'artista in lingua inglese – sarà visitabile fino al 4 febbraio 2023. [Immagine in apertura: Battaglia, 1947-1948. Glazed terracotta, 12 x 30 x 18 cm. Lucio Fontana © Fondazione Lucio Fontana by SIAE 2022]
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