Nei giorni concitati della Torino Art Week, anche il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ha in serbo un appuntamento da non mancare: la nuova mostra di Olafur Eliasson in programma dal 3 novembre 2022.

Inarrestabile Olafur Eliasson. Mentre gli storici ambienti fiorentini di Palazzo Strozzi ospitano, fino al 23 gennaio 2023, il grande focus espositivo dedicato alla sua carriera, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, alle porte di Torino, si appresta a inaugurare una nuova mostra dedicata all'artista islandese-danese, in calendario dal 3 novembre al 26 marzo 2023. LA MOSTRA DI OLAFUR ELIASSON A RIVOLI Intitolata Orizzonti tremanti, la rassegna alzerà il sipario durante la Torino Art Week, quando appassionati e addetti ai lavori raggiungeranno la città piemontese in occasione della fiera Artissima. Curata da Marcella Beccaria, già curatrice, nel 1999, della prima personale museale di Eliasson, Your circumspection disclosed, sempre al Castello di Rivoli, il nuovo appuntamento espositivo farà da cornice al debutto di un'opera site specific, che occuperà per intero lo spazio della Manica Lunga del museo, che misura 147 metri di lunghezza e 6 di larghezza e la cui costruzione, come pinacoteca di Casa Savoia, risale al 1630. In tale contesto, Eliasson metterà a punto un lavoro immersivo e di poderose dimensioni, ispirato ai temi che da sempre popolano la sua ricerca: una riflessione sulle dinamiche percettive rapportata all'era digitale e all'importanza che in essa gioca l'elemento fisico, tangibile. La mostra includerà anche l'allestimento di una sala di lettura nella quale il pubblico avrà libero accesso al centinaio di cataloghi che sintetizzano la produzione creativa di Eliasson dagli anni Novanta a oggi e, in concomitanza con la mostra torinese, sarà realizzato un nuovo libro d'artista.OLAFUR ELIASSON IN PIEMONTE Nel frattempo il Castello di Grinzane Cavour, a poca distanza da Alba, accoglie l'intervento di Eliasson intitolato The presence of absence pavilion nell'ambito del progetto di committenza di arte pubblica A cielo aperto, in collaborazione con il Castello di Rivoli e con la curatela di Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del museo. Incentrata sul cambiamento climatico e sullo scioglimento dei ghiacciai, l'opera, acquisita dalla Fondazione CRC, si affianca a quelle di Michelangelo Pistoletto, Otobong Nkanga e Susan Philipsz collocate rispettivamente a Cuneo, Bra e Mondovì per A cielo aperto.[Immagine in apertura: Light experiments for the upcoming exhibition Orizzonti tremanti at Castello di Rivoli, 2022 Photo: Tegan Emerson / Studio Olafur Eliasson]
PUBBLICITÀ