Presentando oltre cento opere eccezionali, risalenti al periodo d'oro del Rinascimento fiammingo, una grande esposizione a Oxford permetterà di ammirare da vicino la fugace bellezza dei disegni a opera dei grandi maestri dell'arte, molti dei quali esposti per la prima volta in assoluto.

Tutta la raffinata delicatezza e l’intrinseca fragilità dei disegni realizzati oltre cinque secoli fa dai più prestigiosi artisti fiamminghi è racchiusa in una mostra speciale, intitolata Bruegel to Rubens: Great Flemish Drawings. Inaugurata a fine marzo all'Ashmolean Museum di Oxford, e aperta al pubblico fino al prossimo 23 giugno, l’esposizione presenta 120 disegni (trenta dei quali esposti per la prima volta), che nel loro complesso offrono una visione approfondita di come artisti del calibro di Pieter Bruegel il Vecchio, Pieter Paul Rubens, Anthony Van Dyck e Hans Bol, abbiano affinato nel corso del tempo il loro stile e la loro abilità tecnica nel disegno.DA RUBENS A VAN DYCK, IN MOSTRA L’ARTE FIAMMINGA DEL DISEGNORealizzati in un contesto e in un periodo storico caratterizzato da una crescente ricchezza, e dal conseguente ampliamento delle committenze artistiche, i disegni in mostra a Oxford coprono un'ampia varietà di soggetti e funzioni: dai bozzetti alle copie preparatorie per altri dipinti, fino a diventare opere d'arte indipendenti. L'esposizione evidenza in tal modo il ruolo fondamentale dei disegni nella crescita di alcuni tra i più grandi artisti del Rinascimento fiammingo, fornendo una finestra sull’evoluzione dei loro processi creativi. Passando dai progetti di stampe di Bruegel il Vecchio, come il mirabile bozzetto de La tentazione di Sant’Antonio, agli album di schizzi appartenuti a Rubens, l’esposizione costituisce un’occasione unica per “avvicinarsi a queste opere delicate e raramente esposte di famosi maestri fiamminghi, così come a quelle di artisti meno conosciuti che meritano un pubblico più ampio”, come ha evidenziato la curatrice della mostra, An Van Camp.UN MUSEO DI OXFORD CELEBRA IL RINASCIMENTO FIAMMINGOLungo il percorso espositivo sono raccolti moltissimi disegni appartenenti alla collezione dell’Ashmolean, a cui vanno ad aggiungersi alcuni importanti prestiti provenienti da collezioni private e istituzioni di grande prestigio, fra le quali il Plantin-Moretus, il museo di Anversa che dal 2005 è nell’elenco UNESCO dei siti Patrimonio dell’Umanità. Evidenziando anche le connessioni personali e le collaborazioni tra questi grandi artisti, nonché l’eccezionale influenza che la scuola fiamminga ebbe sull’arte di tutta Europa a cavallo fra XVI e XVII secolo, Bruegel to Rubens consente ai visitatori di esplorare la ricchezza e la diversità di tanti capolavori che, sebbene poco conosciuti, hanno contribuito a una delle fasi più rigogliose dell'arte europea.[Immagine in apertura: Pieter Bruegel the Elder (c. 1526–69) The Temptation of St Anthony, c. 1556 Ashmolean Museum, University of Oxford]
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