In occasione del suo quinto anniversario, il Museum Voorlinden di Wassenaar, nei Paesi Bassi, inaugura una grande mostra dedicata a due giganti del Novecento: Pablo Picasso e Alberto Giacometti. Visitabile fino al 13 febbraio, la rassegna è incentrata sul legame di amicizia tra i due artisti.

Sono ben cinque le candeline che il Museum Voorlinden di Wassenaar (nei Paesi Bassi) ha recentemente spento. Per celebrare quest’importante ricorrenza, il museo olandese ha inaugurato una mostra da non perdere, che mette in dialogo due tra gli artisti più influenti del secolo scorso: Alberto Giacometti e Pablo Picasso. Protagonisti indiscussi del Novecento, i due, nell’arco della loro vita, non hanno condiviso soltanto la passione per l’arte ma anche una profonda amicizia. LA MOSTRA SU PABLO PICASSO E ALBERTO GIACOMETTI Inaugurata il 16 ottobre, Picasso-Giacometti propone un affascinante confronto tra i due celebri artisti. Originariamente presentata al Musée National Picasso-Paris nel 2016, l’esposizione ha poi toccato il Fire Station di Doha (in Qatar) l’anno successivo per raggiungere infine la città di Wassenaar. Realizzata in collaborazione con lo stesso Musée national Picasso-Paris e la Fondation Giacometti, la rassegna è la prima grande mostra olandese dedicata a questa coppia incredibile. Attraverso un percorso espositivo cronologico e tematico, il pubblico può ammirare opere pittoriche e scultoree che mettono in risalto le somiglianze tra i due autori. Introdotta dai ritratti – uno per ciascuno – firmati da Dora Maar, l’esposizione affianca lavori estremamente delicati (come il picassiano Paul en Arlequin, del 1924) che ben contrastano con un approccio più netto e sperimentale insito in opere quali Tête de femme (Flora Mayo) – realizzata da Giacometti nel 1926 –, o L’Ombre, quadro che Pablo Picasso dipinse nel 1953. L’AMICIZIA TRA GIACOMETTI E PICASSO Nonostante la differenza di età di venti anni, i due riuscirono a sviluppare un legame speciale nato dall’apprezzamento delle rispettive ricerche artistiche. Dal loro primo incontro, avvenuto all’inizio degli anni Trenta del Novecento, Picasso e Giacometti non hanno mai smesso di condividere idee e riflessioni sull'arte. Ebbero modo di esplorare entrambi il Surrealismo e si confrontarono, negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, sul ritorno a un certo realismo. Proprio in quel periodo la pratica di ambedue iniziò a prendere una piega nuova, che ha contribuito alla creazione di inedite soluzioni formali. [Immagine in apertura: Alberto Giacometti, Homme (Apollon), 1929. Fondation Giacometti © Succession Alberto Giacometti]
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