La mostra sui paesaggi giapponesi di Hokusai e Hiroshige
ARTE
Dal 23 settembre fino al 14 gennaio 2024, negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, sarà aperta al pubblico la grande mostra dal titolo "Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige”. Un omaggio ai due grandi maestri della stampa giapponese.
Il paesaggio, da sempre soggetto
prediletto dell'arte giapponese, rappresentò per i grandi maestri
della stampa artistica nipponica un mezzo per rendere onore alle
bellezze della loro terra. La potenza degli scorci naturali del Paese
del Sol Levante arrivò fino in Europa per ispirare e rinnovare la
ricerca degli artisti del movimento impressionista. La mostra Strade
e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige,
che si terrà a Bagnacavallo (in provincia di Ravenna), negli
spazi del Museo Civico delle Cappuccine, vuole celebrare con quasi
centoventi opere la storia della tecnica della xilografia ukiyo-e,
attraverso il lavoro di due dei più grandi maestri giapponesi:
Hokusai e Hiroshige.
I PAESAGGI DEL GIAPPONE
Visitabile dal 23 settembre fino al 14
gennaio 2024, il percorso espositivo approfondisce il valore del
paesaggio all'interno delle stampe giapponesi: dapprima
elemento relegato alla funzione di sfondo dei personaggi ritratti,
poi soggetto principale del genere ukiyo-e (prova ne sono le Trentasei
vedute del Fuji di Hokusai e le Cinquantatre stazioni della
Tōkaidō di Hiroshige).
Ad accogliere il visitatore è proprio
la sala dedicata a Katsushika Hokusai, maestro che ha lasciato un
segno indelebile nella storia dell'arte con la sua opera Una
grande onda al largo di Kanagawa, di cui sarà possibile ammirare
una versione.
UN OMAGGIO A HOKUSAI
A HIROSHIGE
La mostra prosegue con il lavoro di
Utagawa Hiroshige, il più grande paesaggista giapponese, che
eguagliò in abilità e fama lo stesso Hokusai. Tra le sue opere,
oltre alla serie dedicata al famoso vulcano simbolo del Giappone,
troviamo le già citate raffigurazioni della Tōkaidō,
la strada che collegava la capitale Edo a Kyoto, principale via di
viaggi e commercio nel Giappone antico. La mostra, curata da Davide
Caroli e realizzata grazie alla preziosa collaborazione del Museo
d’Arte Orientale di Venezia, affianca alle numerose opere alcuni
oggetti decorati con immagini ispirate alle stampe ukiyo-e.
Durante tutto il periodo di mostra
saranno inoltre organizzati una serie di eventi che permetteranno di
approfondire diversi aspetti della cultura giapponese.
[Immagine
in apertura: Katsushika Hokusai, Ejiri
nella Provincia di Suruga,
dalla serie 36
vedute del Monte Fuji,
xilografia policroma, 1829-33 ca., collezione privata]