Dalla Belle Époque ai ruggenti anni Venti: tutta la modernità di Parigi in una mostra
ARTE
Al Petit Palais di Parigi va in scena, fino al 14 aprile 2024, la mostra dedicata agli anni parigini dal 1905 al 1925: un periodo di grande modernità e di forte sviluppo dal punto di vista artistico, industriale e tecnologico. Attraverso una serie di quattrocento opere, tra dipinti, fotografie, abiti, oggetti e automobili, l'esposizione ripercorre una delle fasi più affascinanti del Novecento.
Punto di riferimento in Europa per numerosi artisti da tutto il mondo e capitale per eccellenza della cultura e dell'innovazione, la Parigi dei primi anni del Novecento diventa protagonista di una nuova mostra allestita negli spazi del Petit Palais. Intitolata Modern Paris: 1905-1925 e visitabile fino al 14 aprile 2024, l'esposizione ripercorre il periodo parigino che va dalla Belle Époque ai ruggenti anni Venti, attraverso una serie di quasi quattrocento capolavori realizzati dai grandi maestri e creativi dell'epoca: dalla pittura alla fotografia all'architettura, fino al cinema, alla moda, al design e all'industria.IL PRIMO VENTENNIO DEL NOVECENTO A PARIGI
Riunendo una serie di opere firmate da artisti del calibro di Marcel Duchamp, Marie Laurencin, Amedeo Modigliani e Pablo Picasso, l'esposizione parigina testimonia i grandi progressi del tempo non solo in campo artistico, ma anche in ambito tecnologico attraverso gli oggetti più disparati: dalle auto d'epoca provenienti dal Musée National de l'Automobile di Mulhouse, fino ai gioielli di Cartier e ai capi di abbigliamento di Paul Poiret e Jeanne Lanvin. Tra disegni, sculture, dipinti, abiti e automobili, il percorso espositivo documenta la ricchissima creatività che, dal 1905 al 1925, ha cambiato il volto della Ville Lumière, evidenziando in particolare i quartieri parigini che – più di altri – si sono fatti protagonisti di questo importante sviluppo.
Seguendo un ordine cronologico e tematico, la mostra racconta non solo le aree della città che in quegli anni si sono affermate come veri e propri fulcri della modernità, tra cui Montmartre e Montparnasse, ma anche gli eventi storici che hanno segnato quell'epoca, dalla Prima Guerra Mondiale all'imponente Esposizione Internazionale di arti decorative e industriali del 1925.L'ESPOSIZIONE AL PETIT PALAIS
Curato da Annick Lemoine e Juliette Singer, l'itinerario espositivo esplora non solo i grandi passi avanti dal punto di vista artistico, tecnologico e industriale, con l'avvento del cinema e la diffusione delle macchine, ma anche il modo in cui la società francese ha vissuto quel periodo, con una particolare attenzione al ruolo delle donne. Tra i simboli indiscussi dell'emancipazione femminile dell'epoca spiccano le artiste Marie Laurencin, Sonia Delaunay, Jacqueline Marval, Marie Vassilieff e Tamara de Lempicka, le cui opere trovano spazio oggi per l'occasione nelle sale del Petit Palace.
Progettato da Philippe Pumain e scandito da alcune proiezioni come le pellicole di René Clair e i Charlie Chaplin, l'allestimento parigino immerge completamente lo spettatore nell'atmosfera dei primi vent'anni del secolo scorso, restituendo un prezioso resoconto di uno dei periodi più affascinanti del Novecento.
[Immagine in apertura: © Paris musées / Petit Palais / Gauthier Deblonde]