A Parigi occhi puntati su una "inedita" Frida Kahlo

Dal prossimo autunno, il Palais Galliera, il museo della moda di Parigi, celebra la straordinaria figura di Frida Kahlo, una delle artiste più note e influenti del ventesimo secolo. Ma lo fa in modo non convenzionale, allontanandosi dai luoghi comuni associati alla sua personalità, spesso ridotta a un semplicistico manifesto di ribellione e anticonformismo. La mostra-evento Frida Kahlo, au-delà des apparences – aperta dal 15 settembre al 5 marzo 2023 – invita così i visitatori a ripercorrere il tortuoso e sofferente cammino che ha portato l’artista a consolidare la sua poetica, superando apparenze e cliché. IN MOSTRA GLI OGGETTI PERSONALI DI FRIDA KAHLO La rassegna, che vede la curatela di Circe Henestrosa, Miren Arzalluz e Gannit Ankori, è realizzata in stretta collaborazione con il Museo Frida Kahlo e riunirà, in un lungo percorso biografico e tematico, più di 200 oggetti che l'artista utilizzava quotidianamente. Provenienti da Casa Azul, l'abitazione situata nel sobborgo di Coyoacán a Città del Messico, in cui Frida è nata e cresciuta, saranno così esposti abiti tradizionali Tehuana, accessori vari come le numerose collane precolombiane che Frida amava collezionare, fotografie, lettere, cosmetici, medicinali, corsetti e protesi dipinte a mano. Si tratta di effetti personali che, quando l'artista morì nel 1954, furono presi e custoditi dal marito, il muralista messicano Diego Rivera, e riscoperti solo nel 2004, ben cinquant'anni dopo. L’INFLUENZA DI FRIDA KAHLO SULLA MODA Fonte di ispirazione per numerosi stilisti, come Alexander McQueen, Jean Paul Gaultier, Karl Lagerfeld e Maria Grazia Chiuri, Frida Kahlo rivive così in una mostra che mette in dialogo passato e presente nel segno della creatività inimitabile di un'artista capace di lasciare un segno profondo nella storia recente. [Immagine in apertura: The Frame, Frida Kahlo, 1938: © Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / Jean-Claude Planchet © Banco de México D. Rivera F. Kahlo MuseumsTrust / ADAGP, Paris 2022]