In Toscana occhi puntati sull'illustrazione con Emiliano Ponzi
ARTE
Linee sobrie, tinte soft e uno stile raffinato come pochi. Emiliano Ponzi è uno dei più brillanti illustratori italiani contemporanei. Una nuova mostra a Peccioli, in provincia di Pisa, spiega perché.
Ci sono autori capaci di scavallare i
confini della propria disciplina. Così è per Emiliano Ponzi,
l'illustratore emiliano che negli ultimi anni si è imposto come una
delle figure più rappresentative ed emulate della sua generazione,
arrivando a conquistare anche gli sguardi di coloro che di questo
ambito non sono propriamente dei conoscitori. Vero è che non serve
essere specialisti per riconoscere il tratto e la poetica
dell'artista, in grado di passare agilmente dalla produzione di opere
grafiche al disegno tradizionale, dai lavori in realtà aumentata a
quelli di stampo pittorico.
L'ILLUSTRAZIONE DI EMILIANO PONZI
A condensare e raccontare la produzione
dell'illustratore (nato a Reggio Emilia nel 1978) è ora il Palazzo
Senza Tempo di Peccioli, in provincia di Pisa, sede della nuova
mostra personale Anthologica: una raccolta di circa trenta
lavori tra quelli prodotti nel corso degli ultimi anni.
A
curare la rassegna sono Federico Cano Correa e Stefano Cipolla
(quest'ultimo già curatore della mostra alla Libreria Marini di Roma): a loro
il compito di rovistare tra i cassetti dell'artista, selezionando un
numero ristretto ma esaustivo di opere e offrendo un colpo d'occhio sul percorso più
recente di Emiliano Ponzi.
LE OPERE IN MOSTRA A PECCIOLI
“Emiliano Ponzi è un autore che
pretende moltissimo in primis da sé stesso, che non si accontenta
mai, che è alla continua ricerca del miglior linguaggio visivo
possibile, in costante tensione verso una perfezione stilistica che
sa bene non esistere, ma il quale esercizio gli permette di mantenere
l’asticella dell’eccellenza sempre bene alzata”, spiegano i
due curatori.
A sostegno di questo commento ci sono i numerosi
lavori realizzati per i committenti più disparati: le copertine
dei libri Einaudi e Feltrinelli (quelle dedicate ai classici di
Charles Bukowski nel 2013 garantirono all'autore la prestigiosa
medaglia d’oro della Society of Illustrator), le illustrazioni per
riviste di spicco internazionale come The New Yorker e The
New York Times, i lavori a carattere pubblicitario per le
grandi aziende (nei quali emerge tutta l'eredità dei dei celebri “cartellonisti” italiani, da Marcello Dudovich a Leonetto
Cappiello a Fortunato Depero). Inclusa nell'ambito della terza
edizione del festival Pensavo Peccioli, la mostra sarà aperta
al pubblico fino al 28 gennaio 2024.
[Immagine in apertura: Emiliano Ponzi,
The New York Times. September 2022]