In vista del 50esimo anniversario della morte di Picasso nel 2023, dal prossimo 11 ottobre al 15 gennaio il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid ospiterà una mostra dedicata al legame artistico tra il pittore spagnolo e la celeberrima Gabrielle Chanel. 

Il prossimo 8 aprile ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso e per tutto il 2023, in Spagna (suo Paese natale), in Francia (sua "seconda casa") e in molte altre città del mondo, sono previste celebrazioni e commemorazioni in suo onore. Tra gli oltre cinquanta appuntamenti internazionali in programma, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid presenta, già a partire dall'11 ottobre, la rassegna Picasso/Chanel che, unendo arte e fashion, approfondisce il sodalizio creativo tra il pittore spagnolo e una delle figure più rappresentative del costume e della moda del Novecento, la stilista Gabrielle “Coco” Chanel.IL SODALIZIO ARTISTICO TRA PABLO PICASSO E COCO CHANEL Sono due le occasioni in cui Picasso e Chanel si sono trovati a collaborare professionalmente: nella commedia Antigone, messa in atto a Parigi nel 1922 su libretto di Jean Cocteau, e nel balletto russo di Sergej Diaghilev del 1924 dal titolo Le Train Bleu. I due creativi si incontrarono, infatti, per la prima volta, nella primavera del 1917, probabilmente proprio tramite il poeta e drammaturgo Cocteau o grazie alla pianista russa Misia Sert, amica di entrambi. In quegli anni Picasso stava diventando uno dei pittori più ricercati di Parigi mentre Chanel, che aveva iniziato come modista, dopo aver aperto showroom a Parigi (1910), Deauville (1912) e Biarritz (1915), stava trionfando come fashion designer in tutta Europa. La mostra, accostando una eccezionale selezione di capi, dipinti a olio, disegni e altri oggetti, in prestito da istituzioni museali e collezioni private americane ed europee, rivela, così, il profondo legame, frutto di reciproca ammirazione e aspirazioni e influenze condivise, tra la modernità dei modelli di Chanel e l'innovativa e avanguardistica arte di Picasso.LA MOSTRA "PICASSO/CHANEL" A MADRID La rassegna, curata da Paula Luengo, è organizzata in quattro grandi sezioni cronologiche capaci di abbracciare il secondo e il terzo decennio del XX secolo. Nel primo capitolo, The Chanel style and Cubism, viene presentata l'influenza del movimento artistico fondato da Picasso (insieme a Georges Braque) sui primi lavori della stilista: il linguaggio formale geometrico, la riduzione cromatica e la poetica del collage tipici del Cubismo si traducono in abiti dai colori austeri (nero, blu, bianco e beige) e dalle linee dritte e spigolose, in cui la silhouette proposta è tesa alla verticalità e alla soppressione delle linee sinuose e delle forme volumetriche tipiche della Belle Époque. La seconda sezione, intitolata Olga Picasso, si concentra sui numerosi ritratti che il pittore ha dedicato alla sua prima moglie, la ballerina russa Olga Khokhlova, fedele cliente di Chanel. La terza parte della mostra, invece, ospita la narrazione della tragedia sofoclea Antigone, nell'adattamento moderno presentato da Cocteau nel 1922 al Théâtre de L'Atelier di Montmartre, con una scenografia sperimentale firmata da Picasso e con i costumi disegnati da Chanel. Le Train Bleu, la quarta sezione della mostra, è il titolo del balletto prodotto da Diaghilev nel 1924, su libretto di Cocteau e ispirato alla moda sportiva e balneare. Lo studio di Picasso Two Women Running on the Beach (The Race) divenne l'immagine per il sipario, mentre Chanel, riproponendo outfit sportivi e funzionali che aveva creato per sé e per alcune sue clienti, si occupò della realizzazione dei costumi per il corpo di ballo. [Immagine in apertura: Pablo Picasso, Untitled / Harlequin and Pulcinella, 1924. Tempera on paper, 23,7 x 29,5 cm. Fundación MAPFRE Collections © Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2022]
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