Nessuno come Pier Paolo Pasolini è stato incarnazione fisica della parola. Per omaggiare il grande intellettuale nel centenario della nascita, Roma ospita una rassegna diffusa, che coinvolge tre sedi espositive: Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e il MAXXI.

Le parole possono assumere una dimensione concreta. Pier Paolo Pasolini ne è un esempio: nessuno come lui è stato in grado di trasformare il corpo fisico in corpo poetico, mescolando linguaggi che spaziano dal cinema alla letteratura. Questa sua incredibile dote è al centro della rassegna Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO ‒ a cura di Michele Di Monte, Giulia Ferracci, Giuseppe Garrera, Flaminia Gennari Santori, Hou Hanru, Cesare Pietroiusti, Bartolomeo Pietromarchi, Clara Tosi Pamphili ‒, che coinvolge il Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e il MAXXI, trovando una specifica declinazione all’interno di ciascuna sede. LA MOSTRA SU PASOLINI AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI Suddivisa in sette sezioni, Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo poetico, visitabile al Palazzo delle Esposizioni fino al 26 febbraio 2023, riunisce più di 700 pezzi ‒ tra fotografie vintage, prime edizioni di libri, giornali dell’epoca e riviste, tutti rigorosamente originali ‒ che compongono un ritratto inedito del grande intellettuale. Al centro del percorso espositivo, lo spazio della Rotonda si trasforma in una sala lettura aperta al pubblico, dove consultare volumi di e su Pier Paolo Pasolini. Un modo efficace per restituire fisicità a oggetti che paiono averla perduta, ricollegandoli all’avventura artistica di Pasolini. Arricchisce la mostra il ciclo di proiezioni Pasolini prossimo nostro, curata da Azienda Speciale Palaexpo e dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, che offre l’opportunità di (ri)vedere pellicole ispirate all’eredità pasoliniana e firmate da autori del calibro di Bolognini, Scola, Citti, Garrone, Ciprì e Maresco, LE MOSTRE A PALAZZO BARBERINI E AL MAXXI Dal 28 ottobre al 12 febbraio 2023 Palazzo Barberini, sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica, ospiterà la sezione della mostra dedicata al corpo veggente, incentrata sul ruolo giocato dal cinema nell’immaginario di Pasolini e strutturata come un montaggio, dal quale emergono i rimandi alle “fonti” visive dell’autore, dai Primitivi al Barocco a Caravaggio. Il MAXXI, invece, dal 16 novembre al 12 marzo 2023, accoglierà la riflessione sul corpo politico: a leggere l’opera di Pasolini saranno 18 artisti contemporanei, chiamati a confrontarsi con uno dei simboli della cultura italiana. [Immagine in apertura: Pier Paolo Pasolini. Fotografia Aldo Durazzi. Agenzia Du foto © ALBERTO DURAZZI]
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