La mostra al Vittoriano di Roma raccoglie una serie di scatti realizzati da Moreno Maggi nella Capitale durante i primi mesi della pandemia. A emergere è una città diversa, che si rivela in tutta la sua maestosità.

Fino al prossimo 28 febbraio sarà possibile visitare presso la Sala Zanardelli del Vittoriano di Roma la mostra fotografica che svela il volto della Città Eterna durante il lockdown della primavera 2020. L'esposizione, dal titolo Roma. Silenziosa Bellezza, a cura di Roberto Koch e Alessandra Mauro, è un'occasione per scoprire una metropoli molto diversa da quella che ogni giorno si presenta davanti agli occhi dei cittadini e dei turisti. Gli scatti ritraggono una Capitale eterea, dove lo scorrere del tempo è sospeso: una città di struggente fascino immortalata dal fotografo Moreno Maggi. Nei suoi scatti Roma diviene una sorta di palco in attesa dell'attore principale: sorvolando i poderosi monumenti risulta evidente quanto l'impatto antropico pesi sulla fruizione della città, e suscita inevitabili riflessioni sulle alternative per rendere più vivibili i suoi spazi pubblici. ROMA NELLE FOTOGRAFIE DI MORENO MAGGI Quella narrata dalle immagini di Maggi è una città vuota e deserta, ma nient'affatto triste: è invece una Capitale che sa emozionare come non mai. Ad arricchire l’allestimento sono i pensieri di intellettuali come Goethe, Stendhal e David Quammen, i quali offrono punti di vista diversi su una città che da sempre si presta a mille interpretazioni. La mostra presenta anche un ricco corredo multimediale: sono infatti presenti video e proiezioni, ma anche una suggestiva narrazione audio che porta il visitatore a scoprire dettagli e aneddoti dei luoghi più celebri di Roma. Nella sala immersiva, inoltre, l’accompagnamento musicale di Paolo Fresu rende ancora più magica l'esperienza di visita. UNA PASSEGGIATA FOTOGRAFICA PER LE STRADE DI ROMA Le immagini guidano in una sorta di tranquilla passeggiata romana. Dalla centrale Piazza Venezia si giunge fino a Castel Sant'Angelo, l'antico mausoleo di età imperiale trasformato in fortezza e prigione, nonché rifugio papale in occasione del Sacco di Roma del 1527. Irriconoscibile la Fontana di Trevi priva di turisti, che finalmente emerge in tutta la scultorea grandiosità. Dalla tersa bellezza neoclassica di Piazza del Popolo attraversiamo tutta la città fino a recarci all'EUR, con le sue architetture immediatamente riconoscibili. Proprio all'EUR, inoltre, di recente, presso il Museo delle Civiltà, è stata inaugurata una nuova sezione espositiva dedicata alla ricca collezione di storia naturale di proprietà dell'ISPRA, a testimonianza di una zona dall'incredibile potenziale. [Immagine in apertura: © Roma Silenziosa Bellezza - Moreno Maggi]
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