La rivoluzione della stampa artistica da Andy Warhol a Damien Hirst
ARTE
L'Albertina Modern di Vienna continua il suo approfondimento sulle arti grafiche con una mostra dedicata alla tecnica della stampa nell'arte degli ultimi decenni, da Warhol a Hirst.
La mostra Andy Warhol to Damien Hirst. The Revolution in Printmaking, aperta fino al 21 luglio 2023 all’Albertina Modern di Vienna, mette in evidenza tutta la vitalità della stampa artistica dagli anni Sessanta del secolo scorso in poi, nel solco di una rassegna espositiva in tre capitoli che intende far luce su una tecnica antica ma ancora capace di stupire il pubblico. La straordinaria collezione d'arte grafica dell'Albertina, tra le più estese d'Europa, riflette tutta la varietà della produzione recente. Non mancano ad esempio grandi nomi dell'arte pop e del minimalismo come Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein o Donald Judd, ma anche personalità del calibro di Georg Baselitz, Jörg Immendorf e Anselm Kiefer. Sono inoltre presenti opere di artisti più recenti come Christiane Baumgartner e Michaela Konrad.
LA STAMPA ARTISTICA IERI E OGGI
Tra gli estremi cronologici dell'esposizione viennese, indicati da Andy Warhol e Damien Hirst, è possibile osservare un'incredibile varietà di approcci: si va dalle tecniche tradizionali come la xilografia fino alla sperimentazione con linguaggi innovativi che estendono il significato di “stampa”. Quali sono le caratteristiche principali della rivoluzione che ha avuto luogo sin dagli anni Sessanta nelle stampe d'arte? Secondo i curatori Klaus Albrecht Schröder e Constanze Malissa sono almeno tre: il primo elemento è il principio della serialità dell'opera d'arte, di cui troviamo in mostra un esempio perfetto: il Mao-Tse-Tung del 1972 di Andy Warhol, che venne riprodotto in innumerevoli serigrafie dall'artista di Pittsburgh. Il genio della Pop Art utilizzò l'espediente della riproduzione seriale anche per altri capolavori, come nel caso di Electric Chair del 1971, anch'esso presente in mostra.
LA MOSTRA ALL’ALBERTINA MODERN DI VIENNA
Il secondo fattore di novità è dato dalla dimensione inedita che assume la stampa in tempi recenti: in mostra troviamo opere di proporzioni considerevoli, come Soviet / American Array IV di Robert Rauschenberg, realizzata tra il 1988 e il 1990, oppure l'enorme Ways of Worldly Wisdom: The Battle of Hermann di Anselm Kiefer del 1993, realizzata con la tecnica della xilografia. Da ultimo, l’uso della serigrafia, una tecnica antica che consente la produzione di opere in serie e che, negli ultimi decenni, è stata utilizzata dagli artisti come strumento per indagare la realtà e restituirla attraverso il linguaggio creativo.
[Immagine in apertura: Andy Warhol, Electric Chair, 1971. Screen Print, 90 x 122 cm. The ALBERTINA Museum, Vienna. Donation: der Gesellschaft der Freunde der bildenden Künste © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc. / Licensed by Bildrecht, Vienna 2023]