La nuova mostra alla Staatsgalerie illustra il rapporto tra arte e moda attraverso una selezione di fotografie di Cindy Sherman, che mettono in luce gli stereotipi ancora radicati nel mondo del fashion.

Fotografa e artista nota in tutto il mondo, celebre per i suoi autoritratti che attingono anche dall'immaginario cinematografico per parlare di attualità, Cindy Sherman è protagonista della mostra Anti-Fashion alla Staatsgalerie di Stoccarda. Visitabile fino al prossimo 10 settembre, la rassegna ripercorre la produzione della fotografa statunitense mettendo in evidenza il rapporto tra arte e moda racchiuso nei suoi inconfondibili scatti, divenuti un punto di riferimento per colleghi e appassionati.LE FOTOGRAFIE DI CINDY SHERMAN A STOCCARDA L'arte e la moda dialogano da sempre, ma dall'opera di Sherman emerge qualcosa di più netto: l'artista non si sofferma sull'estetica del fashion ma, con piglio critico, scandaglia in profondità il sistema dell'haute couture. Attraverso le sue opere, l'artista non immortala personaggi attraenti e desiderabili, come spesso accade nella tradizionale fotografia di moda, ma riflette sugli stereotipi di genere e sull'età troppo spesso veicolati dall'universo del fashion. Grazie ai suoi soggetti, Sherman evidenzia la necessità di opporsi alle banali categorizzazioni identitarie che innervano il nostro tempo, facendo spazio a un approccio più fluido, lontano dalle convenzioni.LA MOSTRA ALLA STAATSGALERIE Realizzata in collaborazione con lo studio di Cindy Sherman di New York e la galleria Hauser & Wirth, la mostra sarà ospitata prima dall'istituzione tedesca e, successivamente, dalla Falckenberg Collection del Deichtorhallen, uno dei più grandi centri d'arte di Amburgo, e dal FOMU, il museo della fotografia di Anversa. [Immagine in apertura: Cindy Sherman, Untitled #462, 2007/2008. Private Collection, Europe © Cindy Sherman]
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