La street art di Banksy per la prima volta a Trento
ARTE
Un nuovo appuntamento si aggiunge alla lunghissima lista di mostre dedicate al misterioso street artist di Bristol. Si tratta di “Banksy. L’artista del presente”, la rassegna che porta per la prima volta la produzione del grande artista nella città di Trento.
Le mostre dedicate a Banksy sono ormai
un “must have” per qualsiasi grande istituzione artistica aperta
al contemporaneo. Trascurare l'impatto esercitato dallo street artist
di Bristol sul sistema dell'arte del nostro tempo è infatti
impossibile, a maggior ragione considerando che è il pubblico stesso
a desiderare un confronto con le sue opere e i suoi messaggi sempre
ironici e dissacranti.
Ad accendere ora i riflettori sul geniale artista e attivista britannico è il Palazzo delle Albere di
Trento, sede della prima rassegna in città mai dedicata a questo
grande protagonista dell'arte urbana.
LA MOSTRA DI BANKSY A TRENTO
Realizzata in collaborazione con il
Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto,
e nata da un'idea di Vittorio Sgarbi, la rassegna si intitola Banksy.
L’artista del presente. An Unauthorized Exhibition, una mostra
non autorizzata, appunto, che prova a ripercorrere la
straordinaria parabola creativa dell'artista partendo da un assunto
ben preciso: con le sue immagini iconiche e i suoi messaggi diffusi
per le grandi capitali del mondo, Banksy è ormai da
anni un esempio assoluto di arte politica. Un esempio amato e seguito
da molti, al punto da trasformarsi da “fenomeno del presente” in
“classico senza tempo”.
Curata da Stefano Antonelli e Gianluca
Marziani, la mostra (visitabile fino all'11 settembre 2022) propone un
approccio ai capolavori e alla poetica dell'artista dettato dal
rigore, lo stesso – stando alle parole degli organizzatori –
impiegato nell'analisi delle opere dei grandi artisti del
Rinascimento.
LE OPERE IN MOSTRA
Sono molti i lavori esposti, tutti caratterizzati dal consueto stile
ironico e irriverente che sin dal debutto sulle scene
contraddistingue la ricerca dello street artist. C'è la “ragazza
con palloncino”, Girl With Balloon, forse l’immagine più
popolare di Banksy, e l'altrettanto celebre “lanciatore di fiori”
apparso per la prima volta nel 2003 sul muro che separa israeliani
e palestinesi a Gerusalemme.
E
poi i ratti, le icone della cultura cattolica rivisitate in chiave
pop, e i riferimenti alle guerre che affliggono il nostro mondo (come
in Bomb Hugger,
la bambina con i capelli legati che abbraccia una bomba
come fosse un giocattolo). Una sezione speciale della mostra è
inoltre dedicata alla produzione video dell'artista, aspetto
decisamente poco noto ma non meno importante all'interno della sua
produzione.
[Immagine in apertura: Love is in the air (Flower Thrower), 2003. Serigrafia su carta, 50 x 70 cm.
Collezione privata]