Nel centenario del “Manifesto Surrealista”, la mostra “IMAGINE!” a Bruxelles esamina il celebre movimento attraverso 130 opere di grandi artisti come Max Ernst, Giorgio de Chirico e Salvador Dalí. La rassegna racconta legami e divergenze tra il Surrealismo e il Simbolismo, sottolineando il contributo offerto dalla capitale belga alle avanguardie artistiche.

Il sogno, il labirinto la metamorfosi, il subconscio, l’automatismo psichico: tutti i temi più cari alla più onirica delle avanguardie saranno passati in rassegna da IMAGINE! 100 Years of International Surrealism, la mostra itinerante allestita a Bruxelles in collaborazione con il prestigioso Centre Pompidou di Parigi. A partire dal 21 febbraio il Royal Museums of Fine Arts of Belgium ospiterà una ricca esibizione sulla poetica surrealista, con oltre 130 opere d'arte tra dipinti, sculture e fotografie di maestri come Max Ernst, Giorgio de Chirico, Salvador Dalí e Joan Miró. UNA MOSTRA TRA SIMBOLISMO E SURREALISMO Pochi mesi dopo la grande mostra sul Surrealismo a Milano, una nuova esibizione internazionale si appresta dunque a raccontare una delle principali avanguardie di inizio Novecento.  La mostra di Bruxelles esplorerà in modo particolare il Surrealismo alla luce dell’eredità del movimento simbolista, mettendone in evidenza i punti di contatto e le divergenze, nel confronto fra il passato di artisti come Félicien Rops e Léon Spilliaert, e il futuro di pittori come Dalí e Miró. Il percorso espositivo non mancherà inoltre di sottolineare il ruolo artistico della capitale belga, che fu un importante punto di raccordo delle poetiche avanguardiste fin dalla fine del XIX secolo. LE TAPPE DELLA MOSTRA DA BRUXELLES A PHILADELPHIA Organizzata a livello internazionale per celebrare i cento anni dalla pubblicazione del primo manifesto dell’avanguardia scritto da André Breton nel 1924, IMAGINE! rappresenta il secondo grande evento a tema surrealista organizzato di recente a Bruxelles, dopo la riapertura del Museo Magritte avvenuta il 7 ottobre scorso, nel 125esimo anniversario della nascita del maestro.  Dopo le tappe a Parigi e Bruxelles, dove chiuderà i battenti il 21 luglio, l'esposizione si sposterà alla Kunsthalle di Amburgo e alla Fundación Mapfré di Madrid, prima di chiudere il tour al Philadelphia Museum of Art. [Immagine in apertura: Jean Delville, The Dead Orpheus (1893), Royal Museums of Fine Arts Belgium, Brussels © J. Geleyns – Art Photography]
PUBBLICITÀ