La scultura "fluida" di Tony Cragg negli spazi dello storico Negozio Olivetti di Venezia
ARTE
Una mostra al Negozio Olivetti, affacciato in Piazza San Marco a Venezia, riunisce oltre venti opere dell’artista britannico Tony Cragg realizzate in vetro di Murano. Il progetto espositivo – arricchito da una scultura inedita e site specific – è pensato in stretto dialogo con l’architettura, concepita nel 1957 dal grande Carlo Scarpa.
Il vetro è un mezzo artistico flessibile, fluido, malleabile, che sempre più artisti internazionali scelgono di utilizzare per creare le proprie opere. Per chi ama questo materiale c’è un punto di riferimento imprescindibile, la “Mecca” di tutti i mastri vetrai: Murano e le sue storiche fornaci – che ogni anno si mettono in mostra con la settimana dedicata al vetro: The Venice Glass Week, in programma dal 14 al 22 settembre –, dove gli artisti di tutto il mondo si recano per collaborare con i sapienti artigiani muranesi. Tra questi ce n’è uno che spicca in maniera particolare, e che orbita attorno alla Laguna dal 1988, quando rappresentò la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia: Tony Cragg.LA MOSTRA DI TONY CRAGG NEL NEGOZIO OLIVETTI A VENEZIATony Cragg torna a Venezia con una mostra personale nello storico Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia, che dal 2011 è affidato alla cura e alla gestione del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Berengo, e visitabile fino al prossimo 1° settembre, Tony Cragg. Le forme del vetro presenta al pubblico una selezione di sculture, tutte realizzate a Murano. La particolarità dell’esposizione è il dialogo con la straordinaria architettura del Negozio Olivetti, progettato nel 1957 da Carlo Scarpa. Il vetro incontra così gli spazi scarpiani, caratterizzati da materiali industriali, dal ferro, ma anche dal calore del legno e dalla brillantezza della luce naturale che filtra dalle grandi vetrate.TONY CRAGG E L’ARTE DEL VETRO DI MURANOA cura di Cristina Beltrami e Jean Blanchaert, l’esposizione riunisce oltre venti sculture in vetro e una selezione di disegni, con l’obiettivo di ripercorrere e raccontare al pubblico la storia dell’incontro tra Tony Cragg e il vetro, avvenuto ormai decenni fa, negli anni Novanta, in Olanda, ma che si sviluppa poi a Murano, dove l’artista raccoglie le sfide tecniche più complesse grazie alla millenaria perizia dei maestri vetrai, e alla consolidata collaborazione con la fornace della Fondazione Berengo. Il progetto espositivo, inoltre, fa luce sul processo creativo dell’artista attraverso i bozzetti grafici che precedono la creazione, che lui stesso concepisce come un “esercizio quotidiano”. A questi si aggiunge una scultura inedita, appositamente realizzata per intrecciarsi armoniosamente con l’identità dell'architettura scarpiana.[Immagine in apertura: Tony Cragg © Francesco Allegretto. Courtesy Berengo Studio]