A Brema la mostra ispirata alla magia del tramonto
ARTE
La mostra in arrivo alla Kunsthalle di Brema guida il pubblico alla scoperta di un fenomeno che da sempre affascina artisti e poeti. Un evento quotidiano eppure ogni volta straordinario: il tramonto.
La Kunsthalle di Brema è posta a breve distanza dalla riva
del fiume Weser: si tratta di un luogo gradevole che si affaccia a occidente,
perfetto per contemplare i tramonti. Devono aver pensato a questo gli
organizzatori della mostra Sunset: A Celebration of the Sinking Sun,
tutta incentrata su un fenomeno che da sempre affascina artisti di tutte le
latitudini e culture: il calar del sole. Si tratta di uno spettacolo che è
talvolta banalizzato o dato per scontato, una sorta di stucchevole cliché. La
Kunsthalle di Brema ha invece deciso di studiarne le implicazioni artistiche
attraverso una dettagliata indagine che va dal Romanticismo alle correnti
figurative e astratte contemporanee: la mostra, in programma dal 26 novembre
2022 al 2 aprile 2023, restituisce nobiltà a un tema iconografico di cui
talvolta si è abusato.
IL TRAMONTO VISTO DAGLI ARTISTI
Cosa rende irresistibile un tramonto? È un evento che ancora
oggi, per quanto immersi in una quotidianità prosaica, riesce sempre ad
affascinare e a distogliere l'attenzione dagli onnipresenti schermi di tablet o
smartphone. La mostra della Kunsthalle di Brema, grazie a oltre centoventi tra
dipinti, disegni, stampe, fotografie, video e installazioni, rende evidente quanto
il rito della contemplazione del tramonto sia un elemento archetipico
dell'arte. Tra le opere in mostra spiccano dipinti come la Donna al tramonto
del sole, di Caspar David Friedrich del 1818 o Il Parlamento, tramonto del
1904 di Claude Monet, ma anche opere più recenti, come la palette di colori
Pantone dedicati alle variazioni cromatiche del cielo durante l'occaso,
dall'azzeccato titolo #Sonnenuntergang (#Sunset) realizzata da Viktoria
Binschtok nel 2019.
LE OPERE IN MOSTRA ALLA KUNSTHALLE DI BREMA
Tra questi due estremi cronologici c'è spazio anche per la
bella litografia a colori di Henri Meunier del 1898: Le testament du Baron
Jean von R. de Point-Jest, ma anche per la magica atmosfera di La notte
estiva blu (Der Blaue Sommerabend) di Wolfgang Mattheuer del 1985 o il
delizioso Paesaggio dei fiordi norvegesi al tramontare del sole di Franz
Wilhelm Schiertz del 1849: un'opera veramente sublime, nell'accezione del
temine data dal filosofo britannico-irlandese Edmund Burke. Da menzionare anche
l'ironica Huge hot tyre di Konrad Schulz del 1970: un tramonto dai
colori caldi in cui il ruolo di protagonista del sole è stato rubato da...una
camera d'aria arancione!
[Immagine in apertura: Franz Wilhelm Schiertz, Norwegische Fjordlandschaft bei untergehender
Sonne, 1849. Öl auf Leinwand, 58,5 x 76 cm. Dauerleihgabe Karl-Walter und Charlotte-Breitling Stiftung
© Kunsthalle zu Kiel, Foto: Martin Frommhagen]