Fino al 15 gennaio 2023, la città di Treviso dedica un ampio omaggio al più celebre pittore a cui ha dato i natali, Paris Bordon. A lui è intitolata la mostra in corso al Museo Santa Caterina.

Da oggi, 16 settembre, il Museo Santa Caterina di Treviso accoglie la più ampia esposizione monografica realizzata finora sul pittore trevigiano Paris Bordon, considerato uno dei più importanti rappresentanti dell’arte veneta nel mondo. La mostra, aperta fino al 15 gennaio 2023, riunisce oltre quaranta opere straordinarie, molte delle quali esposte in Italia per la prima volta. E in occasione del primo giorno di apertura, grazie alla collaborazione tra il comune di Treviso e Marsilio Arte, tutte le cittadine e i cittadini residenti o nate/i a Treviso e in provincia potranno usufruire della visita museale gratuita.PARIS BORDON AL MUSEO SANTA CATERINA DI TREVISO Paris Bordon 1500-1571. Pittore divino, questo il titolo della rassegna, riunisce, quindi, accanto a testimonianze critiche di Pietro Aretino, Giovanni Battista Cavalcaselle, Luigi Lanzi, Carlo Ridolfi e Giorgio Vasari, ben trentaquattro capolavori, tra dipinti e disegni, del maestro trevigiano. A sottolineare la dimensione internazionale del pittore veneto, entrato da giovanissimo nella bottega di Tiziano, sono numerosi prestiti provenienti dai più noti musei del mondo, tra cui la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, l’Ashmolean Museum di Oxford, le Gallerie degli Uffizi di Firenze e i Musei Vaticani.LA PITTURA DI PARIS BORDON Il percorso espositivo, a cura di Simone Facchinetti, professore associato all’Università del Salento, e Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze, è articolato in otto sezioni tematiche – Eredità di Tiziano; Fortuna storica; Ritratti; Mitologie; Eros; Invenzioni di Paris; Quadri di devozione privata; Opere devozionali e pale d’altare – capaci di ripercorrere la grande varietà e originalità dei temi affrontati dal genio trevigiano. La ricca produzione pittorica di Bordon comprende, infatti, disegni, ritratti femminili e maschili, rappresentazioni mitologiche, pale d’altare e piccole opere destinate alla devozione privata. L'itinerario curato da Fabrizio Malachin, direttore dei musei cittadini, e costituito da documenti e rimandi alle opere di Bordon disseminate a Treviso e in tutto il Veneto, permetterà, inoltre, di riscoprire i capolavori del pittore custoditi all’interno della Pinacoteca del Museo Santa Caterina. [Immagine in apertura: Allestimento mostra Paris Bordon 1500-1571. Pittore divino, Treviso, 2022 © photo Luca Zanon]
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