A Torino un'immersione nell'arte di Van Gogh

È la Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, a Nichelino (Torino), la cornice architettonica in cui prende – letteralmente – vita la mostra multimediale Van Gogh Experience. Concepita per un pubblico di tutte le età, propone un entusiasmante percorso immersivo, in cui si combinano e susseguono videomapping, virtual reality e dettagliate ricostruzioni di ambienti. LA PITTURA DI VAN GOGH DIVENTA MULTIMEDIALE Comune denominatore dell'originale rassegna piemontese, da sperimentare fino al 25 giugno prossimo, è l'arte senza tempo di Vincent van Gogh. Il pittore olandese, ampiamente conosciuto a livello globale, a più di 130 anni dalla scomparsa continua a ispirare studi, indagini e innovati progetti espositivi. Si inserisce proprio in quest'ultimo filone l'esperienza multisensoriale in corso in Piemonte: sviluppata da Next Exhibition, conduce i visitatori nel cuore della produzione artistica e della vicenda biografica del celebre autore. Una timeline, che riunisce gli episodi più rilevanti della sua esistenza, accoglie il pubblico, che ha quindi l'opportunità di intraprendere un entusiasmante viaggio immersivo, allestito in un'area di oltre duecento metri quadrati.L'ARTE DI VAN GOGH IN VERSIONE MULTISENSORIALE Coinvolgenti e strettamente legate ad alcuni dei massimi capolavori del pittore sono le sollecitazioni presentate lungo l'itinerario di Van Gogh Experience, fra video, proiezioni, contribuiti musicali. Si segnala in particolare la sezione (facoltativa) dedicata alla virtual reality. Suggerita ai visitatori che desiderano provare un oculus di ultima generazione, consente un'immersione in profondità nell'universo visivo dell'artista, fra i paesaggi e i luoghi a lui cari, al centro della sua intensa e tormentata ricerca.